Truffe Unicredit, Intesa San Paolo e Postepay: ecco cosa fare per stare al sicuro

Tornano a colpire le truffe sui conti correnti con false email e messaggi che rubano dati e svuotano il conto.
di
7 anni fa
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Banca blocco conto corrente

Attenzione alle truffe bancarie sui conti corrente. Stavolta nel mirino ci sono banche note come Intesa San Paolo e Unicredit nonché altri istituti presenti sul territorio e la ben nota Postepay. I correntisti di alcune banche sono stati presi di mira dai soliti hacker con alcune mail contenenti messaggi fake allo scopo di carpire dati sensibili e rubare soldi dal conto. Nonostante le varie campagne di sensibilizzazione volte a educare gli italiani a riconoscere le truffe online sui conti correnti e le email phishing sembra che ancora siano molte le persone che tendono a cadere in queste trappole.

Non solo anziani per giunta.

Le truffe a cui fare attenzione

La Polizia Postale ha in queste ultime ore comunicato l’arrivo di una truffa sui conti con false email. Il metodo, più o meno, è sempre lo stesso. Arriva un messaggio email sulla casella di posta in cui si invita l’ignaro correntista a cliccare su un link che riporta in una finta pagina riportante il logo della banca. Stavolta il messaggio incriminato sembra riguardare delle presunte spese da controllare in cui l’utente viene appunto invitato a cliccare sul link che riporta alla finta pagina. A quel punto il meccanismo è sempre lo stesso. Si invita ad inserire i dati personali e gli hacker riescono a carpirli e svuotare così il conto. Un sistema più o meno simile riguarda i cellulari e un sms che arriva ad alcuni correntisti in cui li si invita a cliccare sul link per attivare un presunto nuovo servizio di home banking. Una truffa parallela sembra riguardare anche la ben nota carta ricaricabile Postepay, in questo caso il malintenzionato chiede il pin della carta e i dati sensibili per accedere ad essa e rubare il denaro. La truffa avviene anche tramite email e Whatspp e con il solito modo del finto link che riporta alla finta pagina.

Come difendersi dalle truffe

Bisogna ricordarsi che le banche non inviano mai messaggi in cui si richiedono password varie e neppure nessun operatore chiamerebbe mai telefonicamente per chiedre pin e password. La cosa da fare, quindi, è non cliccare sui link e cestinare subito l’email, piuttosto andare sul sito della propria banca digitando l’indirizzo dalla barra di ricerca e non dal link inviato per controllare se ciò che viene chiesto o detto sull’email sia vero. Controllare sempre i movimenti del conto, infine, è un altro passo importante per stare alla larga da hacker e false email.

Leggi anche: Truffe online: le minacce più pericolose del 2017 in grado di rubare dati e ricattare

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