Truffe al bancomat, vittime soprattutto turisti: ecco come vengono clonate le carte

Attenzione ai prelievi di contante: tornano in estate le segnalazioni sulle truffe al bancomat, da Roma a Venezia. Vittime soprattutto i turisti ma non solo: ecco a cosa prestare massima attenzione.
7 anni fa
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Le città più turistiche in Italia sono state in questi giorni teatro di segnalazioni di truffe al bancomat: vittime soprattutto i turisti. Si perché in vacanza siamo tutti più rilassati e distratti: bersagli perfetti per truffatori e male intenzionati. Gli sportelli Atm vengono contraffatti per clonare carte di credito e bancomat copiando le bande magnetiche al momento del prelievo per poi utilizzare pin e credenziali per acquisti all’estero e online. Il meccanismo di base è sempre lo stesso ma si dimostra molto efficace tanto da continuare a fare vittime.

Secondo le stime il giro d’affari della truffa del bancomat ammonta a circa 150 mila euro alla settimana (10 milioni di euro l’anno).

Le città più a rischio per questa truffa in estate sono appunto Roma e Venezia ma anche Napoli, Bologna, Firenze e Torino. Le segnalazioni dei bancomat contraffatti riguardano soprattutto gli sportelli Atm delle filiali in centro, proprio perché le vittime perfette di questa truffa del prelievo sono i turisti stranieri. C’è anche un’altra motivazione strategica della scelta del bersaglio: gli importi inerenti al prelievo di contante non vengono comunicati in tempo reale all’utente e questo concede tempo alle organizzazioni di agire indisturbate sul conto aggredendo i risparmi.

Truffa al bancomat: nuovo modo per rubare il pin

Abbiamo accennato sopra alla tecnica che segue uno schema ben collaudato (utilizzando lo skimmer, ossia un dispositivo a batteria che, inserito nella fessura per le carte di credito o installato in modo da essere mimetizzato sull’interfaccia dell’Atm, manomette lo sportello hackerando i dati).
Va anche segnalato però un sistema innovativo e, a detta degli investigatori dell’Antifalsificazione monetaria, più efficace: gli sportelli vengono “infettati” da una spia, ovvero un malware che riesce a carpire le informazioni senza compromettere il funzionamento dell’Atm, che continua ad erogare denaro a chi preleva regolarmente ma registrando al contempo tutti i dati di accesso inseriti.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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