La seconda metà del mese di novembre continua a far segnare pesanti ribassi per le principali criptovalute. Bitcoin apre la settimana perdendo il 2 per cento, con un valore per ogni BTC sotto i 5,5 mila dollari. La flessione di Bitcoin ha portato giù anche le altre monete digitali. La capitalizzazione azionaria è inferiore ai 180 miliardi di euro (secondo quanto riportato da Coinmarketcap), picco negativo che non veniva raggiunto da diversi mesi.
Ripple perde il 6 per cento
Brusca frenata per Ripple, che nelle prime ore della giornata perde il 6 per cento rispetto a ieri.
Bitcoin Cash sprofonda ancora
Non c’è pace per Bitcoin Cash, che aveva illuso tutti gli investitori tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, portandosi a un valore superiore agli 11 miliardi di dollari come capitalizzazione azionaria. Oggi un BCH (asset digitale di Bitcoin Cash) vale meno di 380 dollari, mentre la capitalizzazione azionaria ha un valore di 6,5 miliardi di dollari. In circa una settimana, Bitcoin Cash ha visto perdere il 50 per cento di market cap. Cresce invece Tether, che torna al rapporto con il dollaro e a una capitalizzazione azionaria di 1,7 miliardi, consolidando l’ottava posizione davanti a Cardano e Monero e alle spalle di Litecoin.
La classifica delle migliori 10 criptovalute al 19 novembre
- Bitcoin $5.485,53 (-2,15%)
- Ripple $0,479282 (-6,59%)
- Ethereum $167,22 (-5,27%)
- Bitcoin Cash $381,55 (-3,22%)
- Stellar $0,237214 (-5,21%)
- EOS $4,37 (-5,64%)
- Litecoin $40,26 (-5,69%)
- Tether $1,01 (+2,44%)
- Cardano $0,057799 (-7,03%)
- Monero $85,72 (-4,85%)
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