Si fa sempre più social WhatsApp, anche questa volta la chat verde di messaggistica più utilizzata al mondo, attinge da Facebook per una nuova funzione che potrebbe fare la gioia di tutti coloro che vivono nella chat conversazioni di gruppo molto intense e caotiche.

WhatsApp, gruppi con restrizioni

Sembra si chiami così, almeno per il momento, l’idea a cui sta pensando WhatsApp. Gruppi con restrizioni potrebbe essere un esperimento positivo, soprattutto per coloro che vogliono gestire una chat di gruppo in totale controllo.

Nel nostro titolo abbiamo citato molto ironicamente la dittatura, poiché pare che la funzione sia praticamente questa: l’amministratore inserirà i contatti nella propria chat di gruppo, questi non potranno scrivere nulla all’interno di essa, ma semplicemente leggere quel che l’amministratore scrive.

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Se non è dittatura questa, poco ci manca. Scherzi a parte, l’idea è sicuramente utile in ambito lavorativo, nel caso che un responsabile o un datore di lavoro voglia comunicare a tutti un importante messaggio, senza dover aprire una chat libera per tutti i suoi contatti, con il rischio che poi la discussione possa diventare un vero e proprio dibattito, invece che un semplice messaggio.

WhatsApp, come sarà la nuova funzione?

L’amministratore di gruppo WhatsApp potrà scegliere di disabilitare le funzionalità di chat del gruppo per un massimo di 72 ore. Gli altri partecipanti non saranno in grado di inviare messaggi, immagini, video, GIF, documenti o messaggi vocali. Apparirà una notifica nella chat, che afferma: ‘[Nome amministratore] ha permesso solo agli amministratori di inviare messaggi a questo gruppo.’ I partecipanti saranno comunque in grado di leggere i messaggi dell’amministratore. Se un partecipante non amministratore deve scrivere qualcosa nel gruppo, ovviamente può contattare l’amministratore.

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