La più famosa app per le mappe e la navigazione satellitare, Google Maps, si è aggiornata di recente con una funzionalità che non può non far discutere dal punto di vista della sicurezza, del controllo e della privacy. Si tratta della possibilità di condividere la propria posizione in tempo reale con tutti o soltanto alcuni dei nostri contatti, cosa che permette di tracciare di fatto la posizione di qualcuno in ogni momento. La funzionalità può essere attivata e, ovviamente, anche disattivata: il problema è che molti utenti potrebbero dimenticare quest’ultima possibilità e rischiare di essere sempre tracciabile in ogni spostamento.

Analizziamo, allora, come funziona la nuova modalità di tracciamento per capire come usarla al meglio e proteggere la propria sicurezza e la propria privacy.

Ecco, sempre dal mondo Google Maps, come evitare le code nei negozi.

Google Maps: come condividere la propria posizione

Con questo aggiornamento, Google Maps intende fornire un servizio: quando abbiamo un appuntamento, ad esempio, possiamo mostrare la nostra posizione e il tempo che grossomodo impiegheremo per giungere a destinazione con uno o più dei nostri contatti. Utilità sicuramente, ma qualche dubbio inizia già ad arrivare. Ma come condividere la propria posizione su Google Maps? La procedura è estremamente semplice, ma occorre analizzarla con cura. Per attivare il sistema di tracciamento, basta semplicemente avviare l’app (ricordiamo che la funzione è disponibile sia su iOS che Android), fare tap sulla classica icona posizionata a sinistra e in alto, dopodiché basta andare su ‘Condividi Posizione’.

Inoltre, è possibile scegliere le persone con cui condividere la nostra posizione: andando su ‘Seleziona Persone’, basta semplicemente scegliere tra i nostri contatti e premere su ‘Condividi’ (si trova a destra e in basso). La persona che abbiamo ‘scelto’ potrà tracciare i nostri spostamenti in tempo reale sia da smartphone che da computer desktop: qualora, poi, non fosse dotato di account Gmail, è possibile inviare via mail il link con la nostra posizione (per effettuare questa operazione, basta premere dal menu principale sulla voce ‘Altro’).

Qui trovate, dal mondo social di WhatsApp, guide utili: in primo luogo, la versione PC web, come usarla da computer, tablet e iPad partendo dai sistemi Android, iPhone e Windows Phone; in secondo luogo, ecco come cancellare un messaggio dopo averlo inviato e come difendersi se alcuni vogliono spiare le chat di un altro contatto da PC o con specifiche app.

Google Maps: come disattivare la funzione – focus sicurezza e privacy

La nuova funzione di tracciamento di Google Maps potrebbe creare problemi di sicurezza e privacy. Analizziamo, allora, le possibilità che abbiamo per limitare al minimo questa nuova modalità. Innanzitutto, è possibile condividere la propria posizione soltanto per un arco di tempo ben definito: Google Maps, infatti, permette di selezionare il tempo di durata dell’attivazione del tracciamento. In secondo luogo, qualora per sbaglio abbiamo attivato la funzione ‘per sempre’, basta semplicemente tornare nella schermata per disattivarla. Quest’ultimo passaggio va assolutamente ricordato, in nome della sicurezza dei nostri spostamenti e la privacy. Ricordiamo che uno smartphone può essere anche hackerato: la nostra posizione condivisa con molte persone potrebbe finire nelle mani sbagliate, con conseguenze non troppo difficili da immaginare.

Le funzioni di condivisione sono sempre ben accette nel nostro mondo sempre più social e virtuale: ma occorre prestare la massima attenzione alla privacy e alla sicurezza – per quanto sia possibile!