La realtà virtuale sta iniziando a diffondersi e presto diverrà qualcosa con la quale fare i conti quotidianamente: il nuovo aggiornamento Google Chrome per Android presenterà una compatibilità con WebVR che porterà a tutti la possibilità di visualizzare i siti web con realtà virtuale con grande semplicità e senza l’installazione di alcuna app. Ma cos’è e come funziona il supporto WebVR? Perché è rivoluzionario? La tempistica di rilascio dell’update è la seguente: entro il mese di dicembre 2016 sarà disponibile (e installabile) la versione ‘beta’, mentre a gennaio 2017 sarà disponibile nella sua release definitiva.

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Aggiornamento Google Chrome per Android: due precisazioni cos’è il supporto WebVR

Per comprendere la mossa del nuovo aggiornamento Google Chrome per Android con il supporto al WebVR occorre fare alcune precisazioni. Innanzitutto, si è trattato quasi di una mossa obbligata: è un dato di fatto che, al momento, esistono più visori per la realtà virtuale che non situazioni online (siti web e altro) con i quali utilizzarli. Semplificando il nostro ragionamento, intendiamo dire che la VR sembra essere sempre e soltanto una promessa: si producono visori, ma non un numero tale di contenuti per giustificarne l’acquisto e l’utilizzazione. La seconda precisazione riguarda gli stessi visori VR: il costo della maggior parte di essi è, oramai, assolutamente abbordabile (pensiamo a Google Cardboard, Samsung Gear VR e Google Daydream View in uscita) ed è chiaro che adesso occorre iniziare la ‘gara’ per rendere questa tecnologia, un tempo di nicchia, realmente utilizzabile da parte di tutti.

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Google Chrome, aggiornamento Android: cos’è il supporto WebVR

Il nuovo aggiornamento Google Chrome per Android presenterà, allora, il supporto WebVR.

Ma che cos’è? Si tratta di una API JavaScript che permetterà alle app e ai siti di visualizzare i propri contenuti con la realtà virtuale, utilizzando il cosiddetto WebGL e, soprattutto, la GPU dello smartphone (che, dunque, dovrà essere particolarmente ‘potente’). Nella prima fase, dunque, vi sarà una sorta di conversione anche delle immagini bidimensionali in immagini tridimensionali e poi saranno gli stessi siti e applicazioni a doversi adattare a questa ‘rivoluzione’. Si tratta, indubbiamente, di una fase ancora esplorativa e le potenzialità all’inizio saranno piuttosto ridotte: si tratta, comunque, di un momento molto importante per il futuro della VR, un altro tassello verso un mondo ‘virtuale’ che presto potrebbe ricoprire la nostra realtà ‘materiale’.

Per scoprire come funzionerà, clicca su pagina due.

Aggiornamento Google Chrome per Android: come funziona il supporto WebVR

Ma come funzionerà il supporto WebVR previsto con l’aggiornamento Google Chrome per Android? Semplicissimo. Quando inseriremo il nostro smartphone all’interno del visore VR che avremo acquistato, non occorrerà più installare alcuna applicazione, ma si potranno vedere video e immagini in 3D e a 360° senza effettuare alcuna operazione particolare. La ‘concorrenza’, comunque, non sta a guardare: la Microsoft, infatti, ha annunciato che anche il suo browser ‘Edge’ di Windows 10 presenterà presto un aggiornamento con l’inserimento del supporto WebVR; anche la Oculus ha voluto sottolineare come presto il suo browser Carmel presenterà compatibilità con i sensori Rift e Samsung Gear VR. Insomma, l’azienda di Mountain View sembra aver vinto la corsa contro il tempo.