Non tutti sono d’accordo sul come alimentare la batteria del proprio smartphone, per molti una delle principali caratteristiche che deve avere un device. Il problema della ricarica infatti può diventare una vera e propria seccatura, e se ci aggiungiamo anche i casi di obsolescenza programmata (Apple pizzicato con diverse class action in corso) allora non ne usciamo più.

Ricaricare lo smartphone, ecco i consigli

Ad ogni modo, per evitare fraintendimenti e contraddizioni, abbiamo deciso di affidarci alle regole suggerite dalla Cadex, un sito educativo che gestisce anche la Battery University.

Molti usano un sistema molto semplice e pratico, caricare lo smartphone durante la notte, così da non avere seccature per tutto il giorno. A quanto pare però questa pratica è altamente sconsigliata. Infatti, secondo molti caricare la batteria per più ore e totalmente è la cosa peggiore che si possa fare al proprio smartphone. Quali sono quindi i consigli di Cadex?

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Sono essenzialmente quattro i punti cardine per un corretto caricamento della batteria del nostro smartphone. Tali suggerimenti dovrebbero permettere allo stesso di durare di più nel tempo. Il primo consiglio è di caricare la batteria del device poco e spesso. Quindi niente caricamenti lunghi in notturna, quindi magari caricarlo solo del 10 o 20%, poiché si è scoperto che queste piccole cariche non causano danni alla batteria, mentre quelle di molte ore sì. Il secondo suggerimento è quello di mantenere la percentuale di caricamento tra il 65 e il 75%. Secondo la Battery University infatti questo è il punto ottimale per la carica della batteria.

Terzo suggerimento, mai far scaricare completamente lo smartphone prima di metterlo in carica. Portare la carica allo 0% infatti provoca lo spegnimento del device, questo a lungo andare danneggerà la batteria dello stesso. Il quarto e ultimo punto è più una precisazione che un suggerimento.

Sappiamo infatti che, una volta raggiunto il 100%, la carica si interrompe automaticamente, quindi non è necessario rimuovere l’alimentatore dallo smartphone. Valgono comunque i punti precedenti, ovvero evitare di tenere troppe ore lo smartphone sotto carica. Insomma, il consiglio finale è di metterlo in ricarica già quando lo vediamo arrivare al 65%, e rimuoverlo una mezzoretta dopo. Naturalmente, nella speranza di avere sempre una presa per l’energia elettrica, s’intende.

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