Il 28 giugno 2025 si è verificato un evento imprevisto che ha causato un vero e proprio caos nei cieli italiani con tanti voli cancellati: un grave guasto al sistema radar del Centro di Controllo d’Area di Milano, gestito da ENAV, ha bloccato per circa due ore il traffico aereo nel Nord-Ovest del Paese. Gli aeroporti maggiormente colpiti sono stati Malpensa, Linate, Orio al Serio, Torino Caselle, Pisa e Modena, causando la cancellazione o il dirottamento di oltre 320 voli. Migliaia di passeggeri sono rimasti a terra, spesso senza assistenza né informazioni chiare.
L’incidente ha avuto origine da un problema di connettività alla rete che alimenta il sistema radar e ha costretto gli operatori a interrompere tutte le partenze e gli atterraggi in quella zona.
Solo i voli già in volo sono stati gestiti tramite il sistema satellitare di emergenza. Le ripercussioni si sono avvertite anche in altri aeroporti italiani e in alcune tratte internazionali collegate con il Nord Italia. La situazione è poi tornata alla normalità nelle ore successive, ma il danno ormai era fatto.
Quali sono i diritti dei passeggeri in questi casi
Secondo quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 261/2004, anche in presenza di eventi straordinari come un guasto radar, i passeggeri hanno diritto a determinati servizi di assistenza da parte delle compagnie aeree. Questo include pasti e bevande proporzionati al tempo di attesa, due comunicazioni gratuite (via telefono, e-mail, ecc.), pernottamento in hotel se il volo è rimandato al giorno successivo e trasporto da/per l’aeroporto.
Inoltre, i passeggeri hanno diritto a scegliere tra tre opzioni: il rimborso del biglietto non utilizzato, la riprotezione su un volo alternativo il prima possibile o su un altro volo in una data a scelta del viaggiatore.
È importante sapere però che in caso di circostanze eccezionali, come questo guasto, non è prevista la compensazione pecuniaria (cioè il risarcimento economico forfettario previsto per cancellazioni non giustificate).
Voli cancellati, come ottenere il rimborso o l’assistenza
Chi ha subito disagi e spese aggiuntive a causa del disservizio ha comunque la possibilità di presentare una richiesta formale alla compagnia aerea. Il consiglio è quello di raccogliere tutta la documentazione utile: ricevute per pasti, pernottamenti, spostamenti alternativi, e-mail di cancellazione del volo. Alcune compagnie dispongono di moduli online dedicati proprio ai reclami e ai rimborsi, mentre in altri casi è necessario inviare una raccomandata o una PEC.
Nel caso in cui la compagnia non risponda entro 30 giorni o neghi il rimborso ingiustamente, è possibile presentare un reclamo all’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che ha il compito di verificare il rispetto dei diritti dei passeggeri. Esistono anche società specializzate che aiutano i viaggiatori nella gestione di queste pratiche, trattenendo però una percentuale sul rimborso ottenuto.
Le indagini e le responsabilità del guasto radar
Subito dopo l’incidente, le principali associazioni dei consumatori si sono attivate. Alcune associazioni hanno annunciato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano per interruzione di pubblico servizio, chiedendo accertamenti sulle responsabilità.
Anche Assoutenti ha chiesto un’indagine indipendente, evidenziando come eventi simili non debbano ripetersi in un sistema di trasporto nazionale.
ENAV, da parte sua, ha attribuito il guasto a un problema di connettività garantita da un fornitore esterno, probabilmente TIM, ma la compagnia telefonica ha negato qualsiasi responsabilità diretta, sottolineando la complessità dei sistemi tecnici coinvolti. Il guasto ha riaperto il dibattito sulla tenuta delle infrastrutture tecnologiche in ambito aeroportuale, specialmente in condizioni climatiche estreme, dato che il blackout si è verificato durante una giornata con temperature molto elevate. Le indagini proseguiranno per chiarire cause e responsabilità, ma per ora i passeggeri possono solo appellarsi ai loro diritti.
In sintesi.
- Oltre 320 voli cancellati o dirottati il 28 giugno 2025 per un guasto radar ENAV nel Nord-Ovest.
- I passeggeri hanno diritto ad assistenza e rimborso, ma non alla compensazione economica.
- In corso le indagini, con esposti del Codacons e richieste di chiarezza da parte di Assoutenti.

