Saldo IMU 2024 tra comproprietari: regole, obblighi e responsabilità

La scadenza del saldo IMU 2024 si avvicina: ecco le regole sugli obblighi e responsabilità per proprietari e comproprietari.
1 settimana fa
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pagamento imu
Foto © Investireoggi

A breve, entro il 16 dicembre, sarà necessario effettuare il versamento del saldo IMU 2024, completando così l’obbligo tributario che era iniziato con l’acconto di giugno. Questo adempimento riguarda tutti coloro che possiedono immobili, ossia i titolari di proprietà o di diritti reali come usufrutto o enfiteusi.

È quindi fondamentale comprendere non solo chi è tenuto al pagamento, ma anche come viene gestita la responsabilità nel caso di più comproprietari. La normativa in materia offre infatti risposte precise a queste domande.

Il soggetto passivo dell’IMU

L’IMU, Imposta Municipale Unica, grava sui possessori di immobili, siano essi proprietari o titolari di diritti reali.

Quando un immobile è ceduto in usufrutto, il tributo non è a carico del nudo proprietario ma dell’usufruttuario, ovvero di chi gode dell’immobile. Al contrario, nel caso di affitto o comodato d’uso, l’obbligo rimane in capo al proprietario. In queste situazioni, l’inquilino o il comodatario non sono coinvolti nel pagamento dell’imposta.

Un altro caso frequente è quello degli immobili in comproprietà. Qui, ogni comproprietario è responsabile del versamento dell’IMU in proporzione alla propria quota di possesso. Ad esempio, se un immobile è posseduto al 50% dalle due persone, ciascuna dovrà calcolare e pagare la propria parte in base alla quota di proprietà.

Responsabilità nel caso di comproprietà

La disciplina fiscale IMU (commi 738-783 legge bilancio 2020) prevede che i comproprietari non sono solidamente responsabili per il pagamento dell’IMU. Questo significa che ognuno è obbligato esclusivamente per la propria quota, senza che eventuali inadempienze altrui ricadano sull’altro comproprietario.

Un esempio concreto può aiutare a chiarire questo punto. Supponiamo che un immobile non adibito ad abitazione principale sia posseduto al 50% dalle due sorelle, Francesca e Giovanna. In questo caso, ciascuna delle dovute deve versare il 50% dell’IMU complessiva. Se Francesca non provvede al pagamento della propria quota, la responsabilità del suo mancato versamento non si trasferisce a Giovanna.

Il comune potrà agire esclusivamente nei confronti di Francesca, richiedendole il pagamento della parte non versata, unitariamente a sanzioni e interessi. A ogni modo Francesca, prima che il comune se ne accorga, può fare ravvedimento operoso.

Comproprietà nell’IMU: la normativa di riferimento

Questa distinzione deriva direttamente dalla legge di bilancio 2020, che ha specificato nel comma 743 l’autonomia delle obbligazioni tributarie in caso di comproprietà. Tale disposizione chiarisce che l’IMU è un tributo personale, legato alla quota di possesso di ciascun soggetto passivo. La mancanza di solidarietà tra i comproprietari garantisce che eventuali omissioni non si traducano in obblighi per gli altri.

La normativa, quindi, rende chiaro che ogni contributore deve rispondere solo per la propria parte. Questo principio rappresenta una tutela per i comproprietari, evitando che si trovino a dover compensare inadempienze altrui.

Riassumendo…

  • Saldo IMU 2024: scadenza al 16 dicembre; acconto già versato entro il 17 giugno.
  • Soggetti obbligati: proprietari o titolari di diritti reali sull’immobile, esclusi inquilini e comodatari.
  • Comproprietà: ogni comproprietario paga la propria quota; obblighi non condivisi tra le parti.
  • Normativa: legge di bilancio 2020 garantisce autonomia tributaria per i comproprietari.
  • Inadempienze: comune notifica l’omesso versamento solo al comproprietario inadempiente.
  • Responsabilità IMU: nessuna solidarietà; ogni contributore risponde esclusivamente della propria parte d’imposta.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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