Perché Ryanair è la più conveniente tra tutte le compagnie aeree low cost?

Qual è il segreto del successo di Ryanair? Quali sono le ragioni per cui Ryanair è la migliore tra le compagnie aeree low-cost? Ecco un’analisi comparata e dati aggiornati.
2 anni fa
1 minuto di lettura
Ryanair e le compagnie aeree low cost.

Non ci sono grandi giri di parole da fare: la Ryanair è una delle principali compagnie aeree low-cost, prima in Europa e seconda al mondo, dietro soltanto l’americana Southwest Airlines. Secondo quanto riportato dai dati ufficiali, Ryanair ha chiuso il 2022 con un record di passeggeri, poco più di 160 milioni e facendo segnare un +5,2% rispetto all’anno pre-Covid, il 2019. Ma non è tutto.

Possiamo snocciolare ulteriori record: il miliardo e mezzo di euro di profitti, ad esempio, oppure gli oltre 900mila voli effettuati, o ancora il numero più basso di cancellazioni.

E il 2023 si annuncia già eccellente: gennaio ha fatto segnare vendite record per i prossimi mesi.

Ma quali sono le ragioni del successo?

Un rapido confronto tra Ryanair e le compagnie aeree low-costEasyJet e WizzAir

Per comprendere il successo di Ryanair occorre dare qualche numero. Nel 2022, la compagnia aerea low-cost irlandese ha incassato una media di 1.800 euro netti per ogni volo in cui in media ci sono stati 178 passeggeri. Il calcolo è semplice: poco più di 10 euro per ogni viaggiatore. Ebbene, che risultati hanno avuto i competitors? EasyJet ha guadagnato appena 140 euro netto per ogni decollo in cui in media volavano 152 persone. Il calcolo è semplicissimo: meno di un euro a passeggero. Peggio di tutti ha fatto WizzAir che ha addirittura perso circa 9 euro per ogni persona imbarcata (circa 188 di media a volo).

Ma quali sono le ragioni di una differenza così notevole? Le risposte sono semplici, la prima ragione è quello che viene definito “contenimento dei costi”. La seconda riguarda l’aver acquistato il cherosene a bassi costi. Ancora qualche numero. Ryanair spende appena 9.400 euro per ogni volo (tasse, carburante, stipendi, addizionali, e così via), mentre EasyJet circa 15mila e WizzAir intorno ai 16mila.
Dunque, spese minori. Ma un’altra ricetta del successo è l’utilizzazione della flotta. Nell’arco del 2022, Ryanair ha fatto decollare i propri Boeing e Airbus A320 cinque volte al giorno in media.

EasyJet si è fermata a 4,5 volte e WizzAir a 3,8.

I record di gennaio 2023

E Ryanair ha già piazzato il primo record del 2023 tra le compagnie aeree low-cost europee. I dati di gennaio 2023 sono oltre ogni più rosea immaginazione. Si parla di quasi 12 milioni di passeggeri con aerei pieni oltre il 90%.

Secondo gli analisti, si tratta di dati davvero importanti perché solitamente il traffico aereo del mese di gennaio è più basso rispetto a quello del mese precedente, ma Ryanair è riuscita addirittura a fare meglio di dicembre 2022.

[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Obbligazioni perpetue di Poste Italiane
Articolo precedente

Obbligazioni perpetue di Poste Italiane, rendimento a +4% sul BTp in caso di rimborso

ISEE
Articolo seguente

Bonus 2023, le agevolazioni disponibili per chi ha Isee inferiore a 15 mila euro