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Oggi: 19 Dic, 2025

Ritiro pensione a gennaio 2026: le date per i contanti e la chiusura dell’Epifania

Ecco il calendario ufficiale di gennaio 2026 per il ritiro della pensione e le regole sulla turnazione alfabetica consigliata alle Poste
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pagamento pensioni poste
Foto © Investireoggi

Il mese di gennaio rappresenta da sempre un momento di particolare attenzione per i pensionati italiani, non solo per l’attesa della rivalutazione annuale degli importi legata all’inflazione, ma anche per le variazioni che subiscono le date di accredito. Per il 2026, il calendario dei pagamenti Inps presenta alcune particolarità dovute alla cadenza dei giorni festivi e alla differenza tra i sistemi di gestione di Poste Italiane e degli istituti bancari.

Quando avviene l’accredito delle pensioni a gennaio 2026

Il pagamento delle pensioni di gennaio 2026 non avviene mai il primo giorno del mese a causa della festività di Capodanno e della necessità tecnica per l’Inps di elaborare i nuovi indici di perequazione. E nemmeno il primo giorno bancabile, come per i mesi restanti dell’anno.

Il mese di gennaio fa eccezione: si parte il secondo giorno bancabile. Il giorno 1 non si conta (è festivo). Il primo giorno bancabile sarebbe il 2 gennaio. Quindi, il secondo giorno bancabile a gennaio diventa il 3 gennaio che per il 2026 cade di sabato.

Tuttavia, esiste una netta distinzione tra chi riceve il trattamento pensionistico tramite Poste Italiane e chi lo riceve in banca. I titolari di un conto BancoPosta, di un Libretto di Risparmio o di una carta Postepay Evolution vedranno l’accredito della somma già nella giornata di sabato 3 gennaio 2026. Al contrario, per coloro che hanno scelto l’accredito su un conto corrente bancario, la disponibilità della pensione slitterà a lunedì 5 gennaio 2026.

Perché la differenza tra Poste e Banche?

La ragione di questa discrepanza temporale risiede proprio nella definizione di “giorno bancabile”. Poste Italiane considera il sabato come una giornata operativa a tutti gli effetti per quanto riguarda l’erogazione delle pensioni.

Pertanto, il primo giorno utile giorno utile (il 3 gennaio, sabato) diventa la data di valuta per Poste.

Il sistema bancario tradizionale, invece, non opera durante il fine settimana. Per le banche, il sabato è considerato un giorno non lavorativo per le transazioni interbancarie di massa. Di conseguenza, il primo giorno utile successivo al 3 gennaio è il primo lunedì del mese, ovvero il 5 gennaio 2026. Questo scarto di due giorni è, quindi, di natura puramente tecnica e legata ai calendari operativi dei due diversi circuiti finanziari.

Calendario alfabetico per il ritiro in contanti presso Poste Italiane

Per i cittadini che ritirano la pensione in contanti allo sportello (non avendo accredito), Poste Italiane organizza una turnazione basata sull’ordine alfabetico dei cognomi. Questa procedura è pensata per evitare lunghe attese e garantire un servizio più fluido e sicuro.

Ecco lo schema previsto per il mese di gennaio 2026:

  • A – B: Sabato 3 gennaio (mattina)
  • C – D: Lunedì 5 gennaio
  • E – K: Mercoledì 7 gennaio (il 6 gennaio è festivo)
  • L – O: Giovedì 8 gennaio
  • P – R: Venerdì 9 gennaio
  • S – Z: Sabato 10 gennaio (mattina).

È importante notare che martedì 6 gennaio, in occasione dell’Epifania, gli uffici postali resteranno chiusi, portando a una breve interruzione del calendario che riprenderà regolarmente il giorno successivo.

Pensione gennaio 2026: regole di turnazione

Un dubbio che sorge sempre tra i pensionati riguarda il valore di questo calendario.

Si chiarisce che la turnazione alfabetica non è un obbligo di legge, bensì una forte raccomandazione organizzativa. Poste Italiane, in accordo con INPS, invita i pensionati a rispettare i giorni assegnati per garantire una gestione ordinata dei flussi di persone negli uffici ed evitare assembramenti.

Tuttavia, la flessibilità è garantita: chi non dovesse riuscire a presentarsi nel giorno corrispondente alla propria lettera può tranquillamente recarsi allo sportello in una data successiva, purché l’erogazione per quella mensilità sia già iniziata. Allo stesso modo, non è vietato anticipare il ritiro rispetto al proprio turno (ad esempio una lettera “S” che si presenta il 5 gennaio), a condizione che si sia già superata la data d’inizio generale dei pagamenti (3 gennaio).

Riassumendo

  • L’accredito delle pensioni di gennaio 2026 inizierà ufficialmente sabato 3 gennaio.
  • Su conto Poste la pensione arriva il 3 gennaio, essendo il sabato giorno bancabile.
  • In banca l’accredito slitta a lunedì 5 gennaio per la chiusura dei circuiti interbancari.
  • Il ritiro in contanti alle Poste segue un calendario alfabetico dal 3 al 10 gennaio.
  • Il turno alfabetico è raccomandato ma non obbligatorio per l’accesso agli sportelli.
  • È possibile ritirare la pensione in altro turno, ma mai prima del 3 gennaio.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.