Risparmiare da studenti fuori sede è un imperativo. Tra caro bollette, inflazione e costi della vita alle stelle, ma soprattutto affitti da capogiro, vivere in un’altra città per studiare può essere un’esperienza meravigliosa, ma trasformarsi anche in un incubo economico. E le proteste degli studenti nelle piazze di diverse città italiane sono la conferma: il costo degli alloggi è divenuto insostenibile. A dare il via alla protesta è stata una studente bergamasca, Ilaria Lamera che il 3 maggio ha piantato la sua tenda fuori dal Politecnico di Milano.

Tanti altri hanno preso esempio, posizionandosi di fronte alla Sapienza di Roma e all’università di Cagliari. Le proteste sono in corso d’opera anche a Torino, Firenze e Pavia.

Insomma, per molti studenti è diventato impossibile trovare una casa a prezzi umani. Le famiglie che li sostengono arrancano, piegati dall’inflazione ed erosi nei risparmi di una vita. Come risparmiare da studenti fuori sede per contenere, dove possibile, le spese? Scopriamo qualche suggerimento.

Sfrutta gli sconti studenteschi come quelli sui mezzi pubblici

Purtroppo i costi degli affitti mal si concilia con la vicinanza all’università. Sappiamo che le case nelle immediate vicinanze degli atenei vengono spesso proposte a cifre da capogiro e risparmiare da studenti fuori sede diventa impossibile. Ecco perché scegliere un alloggio in periferia. Di fronte alla possibilità di un affitto più basso, vale la pena fare più strada con i mezzi pubblici. Sì, gli abbonamenti costano, ma come studente universitario hai diritto a prezzi ridotti. Evita quindi di comprare il biglietto di volta in volta perché, alla fine, spenderesti di più. Informati presso la società dei trasporti nella tua città. Con la tua famiglia fai richiesta della detrazione fiscale per l’abbonamento ai mezzi pubblici che si ottiene presentando una dichiarazione dei redditi. Si tratta di una detrazione IRPEF del 19% sulla spesa sostenuta nel 2022.

Il tetto massimo di spesa per il quale sfruttare la detrazione è 250 euro.

Se vuoi risparmiare ancora di più, utilizza la bicicletta per spostarti: fa bene alla salute e al portafogli. Da evitare come la peste, invece, l’automobile che comporta spese consistenti. Per lo svago, ricordati che le tessere universitarie spesso garantiscono sconti per palestre e strutture sportive, cinema e musei.

Risparmiare da studenti fuori sede: occhio alle detrazioni

Un altro strumento per risparmiare è la detrazione sull’affitto per studenti fuori sede. È una vera riduzione del carico fiscale, quindi un risparmio in senso stretto. È infatti una detrazione del 19% per affitti fino a 2.633 € che assicura 500 € di risparmio a fine anno. Attenzione: per ottenerla dovrai produrre la documentazione contrattuale e le prove di pagamento degli affitti, quindi no agli affitti in nero.

Cerca lavori compatibili con lo studio

Risparmiare da studenti fuori sede non è semplice, ma puoi trovare modo di fare ancora di meglio: guadagnare con un lavoretto che si concili con lo studio. Molti scelgono di fare i camerieri o baristi su turni, ma spesso la paga proposta è davvero misera. Punta su attività che possano concederti un pizzico di flessibilità con meno spese collaterali (come lunghi spostamenti). Puoi provare a candidarti come operatore di call center o come addetto all’assistenza al cliente da remoto. Quindi, in questo caso, rispondere ai clienti che scrivono sulle pagine social dei brand e via email. Puoi anche diventare promoter per qualche azienda lavorando in eventi e fiere nel weekend. Oppure dare ripetizioni, gestendo gli orari come meglio credi, e vendere copie dei tuoi appunti se sei bravo a prenderli. Insomma, con un po’ di ingegno e molta buona volontà si può risparmiare e guadagnare da studenti fuori sede.

Tieni una traccia accurata delle spese

Per risparmiare come studente fuori sede devi assolutamente tenere traccia di tutte le tue spese.

Ogni giorno, alla sera, dedicati a registrare tutti gli scontrini, gli acquisti online e quelli in contanti. Cerca di verificare quali sono gli acquisti superflui da diradare. Così facendo riuscirai a risparmiare capendo cosa tagliare e cosa no. Cerca di programmare le spese ricorrenti, come l’affitto e le bollette, e quelle che potrebbero presentarsi in futuro così da crearti un piano di emergenza.

Bevi l’acqua di rubinetto e fai attenzione alla spesa

Uno dei primi trucchi per risparmiare come studente fuori sede è quello di rinunciare a comprare l’acqua in bottiglia, ma bere quella del rubinetto. Una scelta che ha molto impatto sul budget mensile. Infine, vai a fare la spesa solo dopo aver mangiato: a stomaco pieno acquisterai meno schifezze e ridurrai gli sprechi.

Risparmiare da studenti fuori sede, questi i trucchetti per spendere meno mentre si studia

Se i costi degli affitti e il caro vita imperversano, cerca di sfruttare ogni trucchetto possibile per risparmiare come studente fuori sede. Scegli la periferia, usa i mezzi pubblici, informati su tutti gli sconti e le detrazioni, cura il tuo budget e fai attenzione alla spesa.