Risparmiare sulla spesa al supermercato non è sempre facile. A volte siamo attratti da presunte offerte che ci portano a comprare troppo (e quindi a non risparmiare affatto). Altre volte esploriamo le corsie – ricche di confezioni e colori attraenti – con lo stomaco vuoto e la fame prende il sopravvento, facendoci acquistare cibo in eccesso. Poi capita di essere di fretta, non aver pianificato nulla e, senza lista in mano, non facciamo che riempire il carrello in libertà. Alla cassa, poi, è un salasso.

Tra i trucchi più amati per risparmiare sulla spesa, quindi, spiccano i grandi classici: mangiare prima per non farsi prendere dalla fame, creare una lista della spesa dettagliata e non farsi illudere troppo dalle offerte. Una ulteriore tecnica di difesa è però quella di rispettare una precisa fascia oraria. Ebbene sì, fare la spesa al momento giusto aiuta il portafogli. Ecco come.

Risparmiare sulla spesa: occhio all’orologio

È innegabile che ormai risparmiare sulla spesa sia una necessità di tutti, tra caro prezzi e caro bollette. Inflazione alle stelle, crisi economica e stipendi non adeguati al costo della vita ci mettono il carico a coppe. Insomma, anche chi in passato non aveva bisogno di fare conti precisi per non sforare il budget, adesso deve fare più attenzione ai prezzi che mai. La spesa, inoltre, è una delle voci che maggiormente incidono sul bilancio economico mensile di una famiglia.

La nostra arma vincente è la consapevolezza: se tutti gli altri trucchetti prima elencati erano già noti ai più, ce n’è un altro che potrebbe stupirvi. Ebbene sì, recarsi al supermercato in un preciso orario piuttosto che in un altro può fare la differenza sul conto finale. Lo conferma uno studio condotto negli Stati Uniti. Se vi state arrovellando vi faccio uno spoiler: riguarda sempre il discorso fame e stomaco vuoto.

Le ricerche condotte

Arriviamo alla ricerca che svela come scegliere il giusto orario per andare al supermercato ci assicuri di risparmiare sulla spesa.

I ricercatori della Cornell University di Ithaca, a New York, hanno condotto uno studio per capire alcune dinamiche che mettiamo in atto quando facciamo la spesa a determinati orari. Hanno così raccolto dei volontari e li hanno divisi in due gruppi. I partecipanti di uno dei due gruppi hanno dovuto digiunare per ameno 5 ore prima di fare la spesa. Poi hanno potuto mangiare un pacchetto di cracker e quindi si sono recati al supermercato. Agli altri, invece, non è stato concesso neanche il pacchetto di cracker. Il risultato? Prevedibile.

Tutti i partecipanti, in media, hanno comprato otto prodotti alimentari a basso contenuto calorico. Chi non aveva mangiato nulla, però, ha aggiunto al carrello anche sei articoli ad alto contenuto calorico. Sì, proprio i classici snack a cui non possiamo rinunciare quando la fame si fa seria. Il conto, rispetto a quello degli altri partecipanti, era più salato. Se già sapevamo che non bisogna mai fare la spesa quando si è affamati, adesso possiamo aggiungere che dalla ricerca risultano orari in cui acquistiamo cibi più sani e risparmiamo sulla spesa rinunciando al cibo spazzatura. Ovviamente, sono dopo il pranzo.

Risparmiare sulla spesa nelle giuste fasce orarie: nuovi studi spiegano a che ora è meglio andare al supermercato

Insomma, la fascia oraria in cui è possibile risparmiare sulla spesa e acquistiamo cibi più sani è quella che va dalle 13 alle 16. L’essenziale è aver pranzato prima. Al contrario, invece, tra le 16 e le 19 tendiamo a comprare molti più dolci e cibi processati che, oltre a far male, costano di più. A guidarci nuovamente è lo stomaco che inizia a essere nuovamente vuoto. Per farla breve, la spesa conveniente va sempre fatta dopo un buon pasto saziante. Così facendo, il portafogli, la linea e la salute ringraziano sentitamente.