Il libretto di risparmio postale, così come i buoni fruttiferi postali, sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti SPA e garantiti dallo Stato Italiano. Sono disponibili in diverse tipologie per rispondere al meglio alle esigenze di ogni individuo e possono essere sottoscritti anche in forma dematerializzata. Con questi ultimi sarà possibile prelevare e versare in tutta sicurezza grazie alla carta libretto.

Ci si chiede però quanto denaro si può depositare sul libretto postale senza che ci si esponga al rischio di segnalazioni.

Ecco le info in merito le diverse tipologie di libretto del momento.

Libretto di risparmio postale: le tipologie

Con il libretto postale sarà possibile versare e prelevare i tutti gli uffici postali. Con la carta libretto, poi, si potrà prelevare in forma del tutto gratuita presso tutti gli sportelli Postamat.

Al momento i maggiorenni potranno sottoscrivere il libretto smart che con l’offerta smart garantirà un tasso di interesse più elevato rispetto a quello previsto sulle somme libere e l’ordinario con il quale si potrà versare e prelevare in tutti gli uffici postali anche con la carta libretto.

Per chi non lo sapesse, la carta libretto postale è quella di prelievo e versamento collegata al libretto smart e a quello ordinario. Con essa si possono effettuare versamenti sul libretto presso tutti gli uffici postali ed in più, presso gli uffici postali e gli Atm del circuito Postamat è possibile prelevare denaro, controllare il saldo e la lista dei movimenti ed in più effettuare operazioni “girofondi” da/verso libretto Smart.

Libretto postale e versamenti

I sottoscrittori di libretti di risparmio postale si chiedono quanti soldi possono versare su di essi per non incorrere in controlli fiscali. Questo perché, per chi non lo sapesse, il Decreto Salva Italia del 2011 ha introdotto la Superanagrafe dei conti correnti che mira ad individuare le operazioni più sospette in merito al trasferimento dei contanti.

Per quanto concerne il libretto postale si possono versare tranquillamente fino a 3 mila euro in contanti senza temere possibili controlli. Qualora il versamento dovesse superare tale cifra allora potrebbe scattare un controllo da parte dell’Uif ovvero dell’Unione Informazione Finanziaria. In ogni caso, ricordiamo che non vi sono dei limiti di versamento per cui ognuno potrà versare quanto denaro desidera sul libretto e nemmeno l’addetto dell’ufficio postale potrà rifiutarsi di depositare la cifra sul libretto.

Per quanto riguarda infine i limiti di operatività, si ricorda che il prelievo senza carta ad uno sportello diverso da quello di emissione del libretto (cartaceo) sarà di 600 euro al giorno mentre con la carta non avrà limiti. Il prelievo da Atm Postamat, invece,  sarà di 600 euro al giorno e di massimo 2.500 euro al mese mentre il versamento potrà essere di massimo 2.000.000,00 al giorno mentre i girofondi allo sportello non avranno alcun limite.

Poste Italiane comunica infine che fino al 3 giugno 2020, il limite di operatività giornaliero è stato elevato ad un massimo di 1.500 euro.

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