La fase 2 dell’emergenza Coronavirus è iniziata e tra i risparmiatori continua ad esserci una gran voglia di trovare degli strumenti per poter investire il proprio denaro a rischio zero. Il conto deposito potrebbe essere quindi la soluzione ideale sebbene tale strumento non offra rendimenti molto alti. I tassi di interesse, infatti, di solito arrivano massimo al 2%.

Una valida alternativa tra i conti deposito del momento, per guadagnare qualcosina, è il conto Esagon del Credito Fondiario vincolato che a 36 mesi offre il 2,15% lordo.

Ovviamente c’è una differenza tra il conto deposito libero e quello vincolato: con il primo il denaro può essere ritirato in ogni momento mentre con il secondo bisogna attendere il vincolo pattuito. Grazie a ciò, però, si ottengono degli interessi più alti.

Conto deposito Esagon: le caratteristiche

Viviana Ascani di Credito Fondiario al Corriere.it comunica che quello che stiamo vivendo è un periodo davvero difficile per i risparmiatori in quanto non sanno a che strumento aderire per investire il proprio denaro. Proprio per questo, le nuove condizioni del conto deposito Esagon prevedono che l’imposta di bollo sia a carico della Banca e che gli investitori abbiano dei rendimenti interessanti per proteggere il proprio denaro in un orizzonte di medio termine che “potrebbe vedere nuovi, violenti, aggiustamenti dei mercati“.

L’offerta proposta è la seguente: per tutti i vincoli che si attiveranno entro domani 6 maggio i tassi saranno dell’1,60% sulle scadenze a 24 mesi e del 2,15% per quelle a 36 mesi. Ecco un esempio: accantonando la cifra di 25 mila euro per 36 mesi il tasso lordo sarà del 2,15% per cui l’interesse netto totale di 1.193,25 euro.

Come aprire il conto Esagon

Per aprire il conto Esagon servirà un documento di identità ed il codice fiscale. In più l’iban del proprio conto corrente, il numero di cellulare e l’e-mail. Si dovrà poi compilare il form di apertura, firmare il contratto ed effettuare il bonifico di attivazione.

Lo step successivo sarà quello di inserire i propri dati anagrafici, scegliere il tipo di firma (tra tradizionale o digitale). Nel caso di quest’ultima scelta, si aprirà una schermata in cui si troverà l’iban per effettuare il bonifico di attivazione.

La Banca comunica che il documento di identità dovrà essere scannerizzato fronte-retro, dovrà essere in corso di validità ed inoltre leggibile e nitido. Si riceverà poi una e-mail per accedere all’area personale dove si potrà firma digitalmente il contratto.

Qualora si scelga la firma tradizionale, si riceverà una e-mail con l’iban per effettuare il bonifico di attivazione, l’indirizzo al quale spedire il contratto firmato e la copia dei documenti di identità (anche in questo caso si dovranno rispettare i requisiti su indicati come il documento fronte-retro).

Infine, una volta eseguito, il bonifico di attivazione e firmato il contratto dopo qualche giorno si riceveranno le credenziali per accedere alla pagina web della Banca.

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