È la settimana di Caronte, l’anticiclone che porterà un caldo record su gran parte della penisola. Le temperature saliranno oltre i 40 °C con notti tropicali ben oltre i 20 °C, afose e irrespirabili. L’unica salvezza, in casa e nei luoghi di lavoro, è il condizionatore, ma un uso eccessivo e poco intelligente potrebbe portare a diffusi blackout elettrici. Si tratta di un problema che si ripete ogni anno, da quando i cambiamenti climatici hanno portato un surriscaldamento delle temperature ben oltre la media.

Il rischio blackout è collegato alla resilienza delle reti elettriche. Quando la colonnina del mercurio sale oltre i 40 °C si ha innanzitutto il surriscaldamento dei cavi elettrici, in connessione soprattutto con l’aumento del carico, connesso all’utilizzazione dei climatizzatori. La rete di distribuzione presenta, inoltre, molte criticità strutturali, il che eleva le possibilità di blackout diffusi.

Il cittadino può fare una sola cosa, iniziare a utilizzare il condizionatore in maniera intelligente, alleggerendo il sovraccarico, respirando comunque e in più risparmiando in bolletta.

Condizionatori, consumi 

In questo periodo di caldo torrido, e con la prospettiva che duri un altro mese e mezzo, utilizzare in maniera intelligente il condizionatore può essere una scelta decisiva per due ragioni. Innanzitutto, per evitare blackout elettrici, dunque come aiuto alla comunità. In secondo luogo, per non pagare centinaia di euro di bolletta, dunque come aiuto a sé stessi.

Iniziamo con la scelta del condizionatore. Il primo consiglio è quello di fare un piccolo sforzo economico e sostituire i vecchi condizionatori, soprattutto se di classe energetica a grande consumo (classe D, ad esempio) con un nuovo modello di classe A o superiore. I consumi sono talmente più bassi, che il rientro nella spesa si ha in brevissimo tempo, grazie al risparmio in bolletta. Ma non è tutto. Se si intende cambiare modello, il secondo suggerimento riguarda l’acquisto di un modello inverter, che grazie alla sua tecnologia di controllo della temperatura, permette un risparmio ulteriore e consumi inferiori.

Ma decisiva è anche la gestione della casa, quando si accende il condizionatore. Bisogna tenere chiuse le finestre e le porte, e cercare di schermare quanto più è possibile le finestre con veneziane e tapparelle: in questo modo, il condizionatore lavorerà di meno. Mettere in campo questi semplici accorgimenti permette un risparmio in consumi e denaro di circa il 25%.

Un’ulteriore elemento riguarda la manutenzione del climatizzatore. Occorre pulire a fondo, almeno ogni due settimane, ventole e filtri, ma soprattutto i tubi del circuito refrigerante dovrebbero sempre essere isolati dal punto di vista termico. Infine, il motore esterno non dovrebbe mai trovarsi esposto al lungo al sole.

Caldo record e condizionatori, blackout in arrivo? Come usarli con intelligenza

Dopo aver discusso su quale condizionatore scegliere e come organizzare al meglio il suo utilizzo negli spazi domestici, bisogna capire come usarli in maniera intelligente per evitare blackout diffusi e veri e propri salassi in bolletta.

La normativa vigente prevede che le temperature interne non dovrebbero mai scendere al di sotto di 24-26 °C, sufficienti a sopportare il caldo torrido. In realtà, a volte bastano pochi gradi in meno rispetto all’esterno e spazi deumidificati per iniziare a respirare. Il consiglio è dunque quello di attivare il condizionatore con la funzione ‘deumidificazione’: la ragione è semplice, ciò che fa percepire il caldo in maniera insopportabile e opprimente è proprio l’umidità. Un calcolo effettuato da un software ha dimostrato come un climatizzatore settato tra i 26 e i 28 °C può permettere risparmi fino al 25% in bolletta.

Ma non è tutto. Utilizzare in maniera intelligente il climatizzatore significa anche servirsi di strumenti come il timer e la ‘funzione notte’. Il timer consente di accendere l’apparecchio solo nei momenti in cui se ne ha veramente bisogno, molti nuovi modelli danno anche la possibilità dell’accensione a distanza.

La ‘funzione notte’ permette di utilizzare il condizionatore in modo davvero smart: è lo stesso apparecchio a decidere quando attivarsi e quando fermarsi, in connessione con l’abbassamento delle temperature e le necessità di chi si trova all’interno dell’ambiente.

Riassumendo…

1. Si tratta probabilmente della settimana più calda dell’anno, con temperature che supereranno un po’ ovunque i 40 °C.
2. Il caldo insopportabile e opprimente porta a un’utilizzazione spesso sconsiderata dei climatizzatori, che potrebbe portare a sua volta a blackout elettrici diffusi.
3. I suggerimenti su come usare in modo intelligente il climatizzatore vanno dalla scelta del modello (classe A o superiore, modello inverter) alla collocazione nell’ambiente domestico e alla gestione smart delle temperature interne.

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