In Italia ma anche nel resto d’Europa è in atto la chiusura di molti Bancomat. Rispetto a qualche anno si assiste infatti ad un calo sempre maggiore degli sportelli Atm. Tale tendenza è oramai nel vivo e l’ultima banca in ordine di tempo che ha deciso si smantellare i suoi sportelli e le casse automatiche è la Ing. Questo non significa che non si potrà più prelevare denaro. Significa che lo si dovrà fare presso i Bancomat di altre ai costi del proprio contratto.

Gli assegni si potranno continuare a versare ma andranno inviati per posta alla Ing. Con l’utilizzo sempre minore del contante e l’aumento dei pagamenti digitali, quindi, lo scenario è il seguente: nel prossimo futuro scompariranno sempre più sportelli automatici. Ciò creerà enormi disagi a tanti correntisti soprattutto a quelli più anziani che non hanno dimestichezza con i programmi digitali.

Cosa fare in vista della chiusura Bancomat in Italia

In vista di possibili nuove chiusure degli sportelli Atm, SosTariffe dà dei suggerimenti su come comportarsi. Nel caso in cui la banca della quale siamo clienti non metterà a disposizione gli sportelli automatici, si dovranno in primis effettuare pochi prelievi di importo alto. Così si eviteranno di pagare più volte le commissioni Atm.
Suggerisce poi di optare principalmente per i pagamenti con la carta di debito/credito o con lo smartphone. Questo mediante wallet come Samsung Pay, Apple Pay e Google Pay. Questi ultimi, infatti, prevedono commissioni. Consiglia inoltre di valutare l’apertura di un nuovo conto corrente con una banca online dove solitamente i prelievi costano zero euro. Infine suggerisce di scegliere un nuovo conto corrente con una banca che ha abbastanza filiali nella città in cui si vive. In questo modo si eviteranno i costi extra delle commissioni.

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