Il numero delle persone che in Italia vivono in condizione di povertà assoluta sono più di 1,9 milioni, il 7,5% del totale della popolazione: questo è quanto emerge dall’ultimo rapporto del Censis. E proprio per questo, per aiutare le persone in difficoltà, ritorna la carta acquisti 2023 per fare la spesa, per acquistare medicine e pagare le bollette.

La situazione nel nostro paese non è per nulla semplice perché i poveri sono 1 milione in più rispetto al 2019 e il 44,1% risiede al Sud. Il quadro è drammatico: 1 italiano su 4 è a rischio povertà o esclusione, il 6,5% delle famiglie non riesce a pagare in tempo le bollette (visti tutti gli ultimi rincari) e il 64% della popolazione sta ricorrendo ai risparmi per far fronte alle avversità.

Il rischio, sottolinea il Censis, è che vi sia anche un aumento della povertà energetica ovvero delle persone che non riescono a mantenere un adeguato livello di riscaldamento. Per le bollette, infatti, si impiega una quota sempre più ampia del proprio reddito familiare che sottrae risorse per il resto dei consumi.

Come funziona la carta acquisti

La carta acquisti è un aiuto per i cittadini che hanno 65 anni e più e per chi ha figli sotto i 3 anni. Per poterla richiedere, però, non si deve superare una specifica soglia di reddito. I moduli per la richiesta del contributo di 80 euro ogni due mesi e quindi di 40 euro al mese per acquistare cibo, per le spese sanitarie e per pagare le bollette, sono disponibili già sul sito del Mef.

Tale carta è gratuita per gli aventi diritto e la domanda va presentata presso gli uffici postali compilando il modulo ad hoc. Chi l’ha avuta negli anni passati, invece, se possiede ancora i requisiti, continuerà ad averla senza dover fare una nuova richiesta.

Il meccanismo di funzionamento della carta acquisti 2023 è sempre lo stesso: le spese degli oggetti che si acquistano nei negozi abilitati al circuito Mastercard o che espongono il simbolo dell’iniziativa non sono addebitati al titolare ma allo Stato.

Requisiti

Sono diversi i requisiti per poter ricevere carta acquisti. Coloro che hanno 65 anni e più possono richiederla se il loro trattamento pensionistico è inferiore a 7640,18 euro all’anno o se è più basso di 10186,91 euro all’anno se hanno 70 o più anni. L’Isee in corso di validità, invece, deve essere più basso di 7640,18 euro.

Inoltre da soli o insieme al coniuge non devono essere intestatari di più di un’utenza elettrica domestica o del gas, proprietari di un autoveicolo o di una quota superiore o uguale al 25% di una casa a uso abitativo.

Non si deve poi essere proprietari di una quota uguale/superiore al 10% di immobili non a uso abitativo anche fuori dall’Italia o di categoria C7. In più non si deve essere titolari di un patrimonio mobiliare (nell’Isee) più alto di 15 mila euro anche se è all’estero. Inoltre non si deve fruire di vitto assicurato dallo Stato o dalle Pubbliche Amministrazioni perché ricoverati in Istituti di Cura o Pena.

Bisogna poi avere la cittadinanza italiana o essere un familiare di un cittadino italiano se non si ha la cittadinanza di uno stato che appartiene alla Ue. In alternativa possono averla anche i titolari di diritto di soggiorno o di soggiorno permanente purché familiari di un cittadino italiano. Può infine richiedere la carta acquisti 2023 anche un rifugiato politico o il titolare di posizione sussidiaria o un cittadino straniero con permesso di soggiorno Ce per lungo periodo.

E per chi ha figli sotto i 3 anni?

Le regole appena enunciate valgono anche per chi ha figli sotto i 3 anni. Per loro non valgono però quelle dell’assegno massimo di pensione ma quelle dell’Isee che non deve superare i 7640,18 euro.

Per gli altri requisiti consultare la pagina ufficiale del Mef.

Cosa si può fare e come richiederla

Si possono ricevere sconti nei negozi convenzionati che sostengono il programma “carta acquisti” con questo sussidio offerto dallo Stato e accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata.

In più le attività convenzionate offrono anche uno sconto del 5% che non si può applicare su medicinali o sul pagamento del ticket sanitario. Le farmacie, però, per qualsiasi acquisto effettuato con la carta effettuano misura gratuita della pressione e/o del peso corporeo.

Per avere maggiori dettagli sui requisiti e su come fare richiesta ci si può rivolgere all’Inps o alle Poste. A queste ultime va presentato il modulo di richiesta con la relativa documentazione e, come spiegato, i moduli si potranno scaricare sul sito dell’Inps o su quello del Mef.

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