Tutti desiderano prima o poi effettuare il cambio auto. Prima di farlo, però, sarebbe opportuno seguire alcuni consigli soprattutto se si decide di richiedere un finanziamento. Ricordiamo che con la pandemia il settore auto è stato messo a dura prova. Rispetto a febbraio dello scorso anno, infatti, si nota un calo del 13,1%. Parallelamente nei primi mesi del 2021, si nota una leggera crescita del mercato auto nuove rispetto a quelle usate.
Il problema è però quello degli investimenti e a confermarlo è l’osservatorio condotto del gruppo eBay in collaborazione con Imen Boulahrajane.

Dai dati emerge che solo il 62% conosce vari tipi di finanziamento. La parte restante, invece, ne conosce solo una. Tra quelle più diffuse c’è sicuramente il leasing che è conosciuto dal 75% degli intervistati. Quest’ultimo è un contratto d’affitto in cui la società di leasing ovvero la parte concedente mette a disposizione del cliente un bene mobile. In questo caso l’automobile dietro pagamento di un canone periodico.
Molti invece non conoscono la cessione del quinto o non sanno cosa sia il Tan o il Taeg. Con il primo termine si intende un tipo di prestito che si estingue mediante trattenute dirette sulla pensione o sullo stipendio. Ciò però fino ad un massimo di un quinto dell’emolumento al netto delle ritenute. Il Tan è invece il tasso annuo nominale mentre il Taeg quello annuo effettivo globale.
Tornando alla scarsa familiarità con gli investimenti, Automobile.it ha fornito dei consigli da tenere a mente prima di richiedere un finanziamento auto.

Cambio auto: a cosa prestare attenzione prima di richiedere un finanziamento

Prima di cambiare l’auto e chiedere quindi un finanziamento sarà necessario capire se si dispone di liquidità necessaria per saldare l’intera spesa. Sarà necessario poi rivolgersi ad una banca, alla casa automobilistica o ad una finanziaria in base al tipo di finanziamento che si desidera attivare.

Si dovrà prestare però attenzione all’ente che rilascerà il prestito. Quest’ultimo dovrà essere infatti riconosciuto dalla Banca d’Italia. Inoltre si dovranno sempre capire quali sono i tempi, le spese ed il piano di rientro. In questo modo si potranno valutare con esattezza i pro e i contro delle varie proposte.
Il terzo consiglio sarà quello di capire a quale prestito accedere e quali sono i requisiti necessari. Il quarto suggerimento sarà invece quello di considerare con attenzione il Tan ed il Taeg nonché le relative spese di istruttoria. Infine si dovrà anche valutare se conviene davvero acquistare un auto o se è meglio un leasing. Con la prima opzione, infatti, ci si ritroverà anche a sostenere tutta una serie di spese come il bollo, il tagliando, la revisione, le spese correlate alla polizza assicurativa ed anche quelle di riparazione.

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