Le famiglie italiane hanno posto sempre un’importanza particolare sul risparmio e sulla gestione oculata delle risorse finanziarie. Questo atteggiamento, poi, è stato tramandato di generazione in generazione tanto che in molti si chiedono se al momento è meglio scegliere i buoni fruttiferi postali o il libretto di risparmio. Entrambi, infatti, sono tra i prodotti più popolari in Italia perché a zero rischi e garantiti dallo Stato. Piacciono poi molto perché non hanno costi di apertura e gestione.

Detto ciò, ecco le ultime proposte da cogliere al volo.

Il libretto postale

Per far crescere il proprio denaro, oltre ai buoni fruttiferi postali, c’è anche l’offerta Supersmart sul libretto postale. Quella che offre un tasso di interesse più alto è la Premium 300 giorni dedicata, però, solo a chi apporta nuova liquidità. Tale tipologia di offerta si può attivare solo se si ha un libretto Smart e il punto di forza è che con essa si ottiene un rendimento più alto a scadenza (rispetto a quello base che è dello 0,01%) sulle somme che si decide di accantonare (minimo 1000 euro).

La Premium 300 giorni, attivabile fino al 5 luglio, offre esattamente un tasso di interesse annuo lordo al termine del 3% ma è riservata, come detto, solo a chi apporta nuova liquidità. Quest’ultima è costituita dalle somme versate sul libretto Smart o su altri libretti postali e/o conti correnti postali con la medesima intestazione del libretto Smart dal 19 maggio 2023 fino al 5 luglio 2023 esclusivamente mediante precise modalità. Esattamente con bonifico bancario, accredito stipendio/pensione o assegni circolari/bancari. Nel caso in cui si versi il denaro su altri strumenti diversi dal libretto Smart, le somme si potranno trasferire su quest’ultimo mediante Girofondo.

L’altra offerta attivabile sul libretto Smart è la Supersmart 180 giorni che dura, come si evince dal titolo, solo 180 giorni. Offre un tasso di interesse lordo alla scadenza dell’1,50%.

Buoni fruttiferi postali e libretto di risparmio: quale scegliere?

Con l’offerta Supersmart 300 giorni si ottiene un tasso di interesse lordo del 3% a chi apporta nuova liquidità. Tra i migliori buoni fruttiferi postali che offrono rendimenti più alti a seguito dell’aggiornamento del 6 giugno ci sono i 3 anni Plus per investimenti fino a 3 anni. Questa tipologia di titoli offrono adesso un tasso di interesse annuo lordo alla scadenza del 2% contro l’1,50% di prima di questa data.

Per ottenere, invece, un tasso lordo dell’1,25% dopo 3 anni e del 2,25% dopo 6 anni contro il 2% che si otteneva prima del 6 giugno, bisogna scegliere il titolo 3×2. Sia quest’ultimo che il 3 Anni Plus danno la possibilità di chiedere il rimborso del capitale investito quando si vuole purché entro il termine di prescrizione. Quest’ultimo si compie dopo dieci anni dalla scadenza del titolo e quando si verifica non si perdono solo gli interessi maturati ma anche la cifra investita. Tornando al 3×2, sarà possibile chiedere il rimborso del capitale, compresi gli interessi, dopo i primi 3 anni.

Chiudiamo la nostra carrellata di buoni fruttiferi postali con i 3×4 per investimenti fino a dodici anni. Questi titoli offrono un rendimento effettivo annuo lordo dell’1,25% dopo tre anni, dell’1,75% dopo sei anni, del 2,25% dopo nove anni e del 2,75% dopo dodici anni contro il 2,50% del periodo prima dell’aggiornamento. Anche per questi buoni si ha diritto alla restituzione del capitale accantonato e degli interessi maturati dopo 3 e 6 anni.

Riassumendo…

1. Tra i prodotti di risparmio/investimento preferiti dagli italiani ci sono i buoni fruttiferi postali e il libretto di risparmio
2. Con l’offerta Supersmart 300 giorni si ottiene un rendimento lordo del 3%, promo dedicata a chi apporta nuova liquidità
3. I bfp 3×4 offrono un tasso di interesse annuo lordo del 2,75% a scadenza, i 3 Anni Plus del 2% e 3×2 del 2,25%.

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