Un giorno da segnare sul calendario è il 1° luglio 2023, quando scade il blocco delle modifiche unilaterali dei contratti per le bollette luce e gas. Cosa significa? Gli operatori potranno nuovamente modificare le condizioni economiche e, come segnalato dalle associazioni di consumatori, già stanno arrivando le comunicazioni con aumenti improvvisi delle tariffe. Una stangata è in arrivo soprattutto per coloro che hanno sottoscritto offerte a tasso fisso. cosa fare, allora, per provare a ridurre l’impatto e risparmiare sulle bollette? Le soluzioni sono due.

Cambiare operatore, se si intende restare nel Mercato Libero dell’energia, oppure tornare al Mercato Tutelato, scelta per certi versi più saggia.

In questo articolo faremo il punto della situazione e forniremo una sorta di vademecum per capire come effettuare il cambio di gestore o il ritorno alla Maggior Tutela.

La prima regola per risparmiare: attenzione alle truffe

Prima di analizzare le procedure per il cambio di gestione delle proprie utenze o in vista di un rientro nella Maggior Tutela, dobbiamo segnalare la diffusione sempre maggiore di truffe. Proprio perché la situazione è particolarmente delicata, è facile che il cittadino ignaro incorra in call center truffaldini che, con una serie di espedienti spesso illegali, di fatto fanno in modo che l’utente all’improvviso scopra di aver cambiato gestore. Il numero di italiani truffati è impressionante: circa 4 milioni. Il danno stimato è di circa 1,2 miliardi di euro e l’aumento di queste pratiche scorrette è del 152% in più rispetto alla medesima rilevazione dell’anno scorso.

Un’indagine commissionata dal noto sito Facile a mUpResearch e Norstat mostra anche quali sono le truffe più diffuse. Il 53% avviene mediante call center: l’importante è non utilizzare mai la parola ‘sì’ nelle risposte, perché, con un montaggio ad arte, la telefonata può essere considerata valida per un cambio di gestione. La soluzione migliore? Attaccare immediatamente e non discutere di nulla con gli operatori.

Il 21% delle vittime, invece, si è avuto mediante il porta a porta, vale a dire il truffatore ha direttamente bussato alla porta dell’ignaro utente. La soluzione? non aprire a nessun venditore o rappresentante di alcunché.Il 34%, infine, è stato frodato mediante finte e-mail o falsi siti web.
Il primo modo per risparmiare sulle bollette luce e gas è quella di effettuare una scelta consapevole.

Bollette luce e gas, stangata in arrivo: come cambiare gestore o tornare nel Mercato Tutelato

Per cercare di limitare di danni della stangata in arrivo e risparmiare sulle bollette luce e gas, le soluzioni sono due: cambiare operatore o tornare al Mercato tutelato. Come abbiamo già dimostrato, la soluzione migliore è tornare nella Maggior Tutela, ma in questo articolo intendiamo fornire un vademecum su tutto quello che bisogna sapere per effettuare una scelta consapevole.

1. Informarsi con attenzione sulla differenza tra Mercato Libero e Mercato Tutelato, sapendo che a partire dal 10 gennaio 2024 finisce la Maggior Tutela ma che viene sostituita con un Servizio a Tutele Graduali estremamente conveniente .
2. Importante sapere che è sempre possibile tornare alla Maggior Tutela dal Mercato Libero.
3. Valutare le offerte Placet e i Gruppi d’Acquisto.
4. Consultare il Portale Offerte al sito portaleofferte.it, gestito da ARERA.
5. Se si intende effettuare il cambio d’operatore, lasciar fare al nuovo gestore la procedura di cambio per ottenere il recesso dal precedente.
6. Tenere a mente che il passaggio da un operatore a un altro o al Mercato Tutelato impiega circa 2 mesi.
7. Il cambio di fornitura o il ritorno alla Maggior Tutela non può comportare mai interruzioni nella fornitura.
8. Valutare le offerte personalmente, attraverso lo strumento del Portale e mediante contatti diretti: evitare call center e porta a porta.
9. Ricordare che se si è effettuato il cambio di gestore mediante call center, si hanno 14 giorni di tempo per l’annullamento, si chiama ‘diritto di ripensamento’, mediante raccomandata o PEC.


10. Qualora si sospetti un’attivazione non richiesta, occorre inviare un reclamo scritto e chiedere al nuovo fornitore di fornire una prova della sottoscrizione del contratto, nel caso può essere utile contattare un’associazione di consumatori.

In sintesi..

1. Molti fornitori stanno già modificando unilateralmente i contratti di fornitura perché a partire dal 1° luglio scade il blocco: se le condizioni non sono più favorevoli, è possibile tornare al Mercato Tutelato, soluzione migliore, o cambiare operatore del Mercato Libero.
2. Se si intende cambiare operatore, attenzione alle truffe: non rispondere ai call center, evitare di aprire la porta a chi si spaccia per rappresentante di questo o quel gestore, non rispondere alle e-mail.
3. Consultare il vademecum che abbiamo fornito sapendo due cose: il miglior modo per capire come risparmiare sulle bollette luce e gas è quello di consultare il Portale Offerte di ARERA.

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