Non è stato ancora deciso nulla, ma sembra che il governo abbia intenzione di rinviare di almeno 6 mesi la scadenza del Mercato Tutelato. Questo per quanto concerne le bollette luce e gas. Al momento, la data è fissata per il 10 gennaio 2024, così come previsto dal decreto ‘Aiuti quater’ dell’11 novembre 2022. A lasciar intendere che si possa andare verso un nuovo slittamento è stato proprio Gilberto PichettoFratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Ciò, in occasione di una discussione sull’imminente riforma del mercato energetico.

Le ragioni potrebbero essere due: la prima è stata espressa proprio dal Ministro, ma potrebbe essere rilevante per le decisioni anche la segnalazione 308/2023/I/EEL che Arera ha inviato al Parlamento. Ecco cosa sappiamo e quali potrebbero essere le scelte migliori da fare per chi si trova ancora nel Mercato Tutelato.

Cosa sappiamo sullo slittamento della scadenza del Mercato Tutelato luce e gas

Negli ultimi giorni, Gilberto PichettoFratin, ministro dell’Ambiente, è intervenuto sulla questione della riforma del mercato energetico, in occasione di una discussione intorno ai possibili contenuti di un nuovo decreto energia.

Oltre a discutere su nuove possibili norme per il potenziamento delle rinnovabili e dell’eolico offshore, PichettoFratin è intervenuto proprio sulla questione della scadenza del Mercato Tutelato. Ha sottolineato che bisogna riflettere attentamente se intervenire “nella liberalizzazione per le famiglie, in un momento in cui non c’è la certezza che il quadro geopolitico tenga, e che quindi i prezzi possano essere previsti”.

La guerra in Ucraina non accenna a finire ed è possibile che nei mesi invernali, quando la domanda aumenta, i prezzi possano nuovamente salire. A questo si aggiunge quella che è stata definita speculazione del Mercato Libero, per cui le famiglie potrebbero trovarsi nuovamente in difficoltà.

Semplificando al massimo, il Mercato Libero non può funzionare in una situazione di perenne emergenza come quella in cui viviamo da un anno e mezzo a questa parte.

Occorre comunque tutelare in qualche modo i cittadini.

Un ulteriore elemento è dato dalle criticità che sono state sottolineate da Arera al Parlamento e al governo in data 6 luglio 2023, con la segnalazione 308/2023/I/EEL.

In questo caso, l’Autorità non è intervenuta sul merito, ma sul metodo: un passaggio così rapido e poco organizzato, porterebbe a una mancanza di tutela dei posti di lavoro per gli operatori che al momento lavorano nel settore della Maggior Tutela.

Come si suol dire, due indizi fanno una prova: secondo molti osservatori, è davvero possibile che si vada verso un rinvio di almeno sei mesi per la scadenza della fine del Mercato Tutelato.

Bollette luce e gas, rinvio scadenza Mercato Tutelato? Cosa fare per risparmiare

Gli italiani sono interessati maggiormente al risparmio che non alle sottigliezze tra Mercato Tutelato e Mercato Libero. Il possibile rinvio della scadenza della Maggior Tutela è una buona notizia? La risposta è più complicata di quanto possa sembrare. Gli osservatori innanzitutto segnalano come sia in atto, già da tempo, un vero e proprio boom di truffe nel Mercato Libero a tal punto che restare o addirittura tornare nel Mercato Tutelato sarebbe il miglior modo per risparmiare. Le parole del Ministro sembrano confermare quanto dicono gli osservatori. Se il governo ritiene che gli italiani non dovrebbero essere lasciati nella giungla del Mercato Libero in un periodo storico così complesso, potrebbe significare che davvero il Regime di Maggior Tutela sia più conveniente.

Dal canto nostro, sottolineiamo come il miglior modo per scoprire come risparmiare sulle bollette luce e gas è imparare a consultare il Portale Offerte di Arera. Si tratta di uno strumento governativo che segnala quali sono le migliori offerte sul proprio territorio, mediante l’inserimento di pochi e semplici dati. Non si tratta di uno di quei comparatori online che spingono semplicemente al passaggio al Mercato Libero, tant’è vero che, nella maggior parte dei casi a noi segnalati, le migliori condizioni economiche si trovano proprio nel Mercato Tutelato.

In sintesi..

1. La scadenza del Mercato Tutelato è prevista per il 10 gennaio 2024. Le ultime dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente, Gilberto PichettoFratin, fanno pensare alla possibilità di un rinvio di almeno sei mesi.
2. Le ragioni sono due. La prima è che il governo non vuole lasciare da soli gli italiani in un momento difficile come questo, lasciando intendere che il Mercato Tutelato resta più conveniente del Mercato Libero. La seconda è una segnalazione Arera riguardo la tutela dei lavoratori del settore.
3. Risparmiare sulle bollette luce e gas è possibile, basta conoscere gli strumenti più oggettivi per scoprire le migliori condizioni economiche e contrattuali.

[email protected]