L’informazione sta annunciando già da tempo, per quanto riguarda le bollette luce e gas, la fine del Regime Tutelato a partire da gennaio 2024. E lascia intendere che sia necessario scegliere un operatore del Mercato Libero al più presto. Ebbene, si tratta di un’informazione capziosa e fondamentalmente errata. La prima ragione è che, nonostante la chiusura ufficiale del Mercato Tutelato, le cosiddette “tutele” resteranno e saranno particolarmente vantaggiose per gli utenti, nella maggior parte dei casi molto più convenienti di quelle espresse dal Mercato Libero.

Quest’ultimo, tra le altre cose, è accusato di vere e proprie truffe continuate ed è nato anche un sito, stopalletruffe.it, lanciato da Facile.it e Consumerismo, per aiutare gli italiani a difendersi. La seconda ragione è che, responsabile della nuova crescita dell’inflazione nel mese di aprile 2023, è proprio la liberalizzazione del mercato dell’energia.

In questo articolo, mostreremo come tornare al Mercato Tutelato è il miglior modo per risparmiare e difendersi dalle truffe del Mercato Libero.

Le responsabilità e le truffe del Mercato Libero dell’energia: come difendersi e come risparmiare

La guerra in Ucraina si è trasformata in una gallina dalle uova d’oro per gli operatori del Mercato Libero dell’energia. L’anno scorso si è discusso a lungo degli extraprofitti maturati, proprio mediante un innalzamento delle tariffe senza alcuna forma di controllo e tutela del cittadino, e adesso la questione riguarda il rialzo dell’inflazione, che sta tagliando le gambe alla capacità di spesa degli italiani. I dati Istat di aprile hanno mostrato una nuova crescita dell’inflazione, +0,4% su base mensile e +8,2% su base annua. Il rialzo è stato dovuto prevalentemente ‘ai beni energetici non regolamentati’, dunque anche e soprattutto per il mercato libero dell’energia. Quest’ultimo cerca di monetizzare la situazione, anche se questo significa mettere in difficoltà le fasce più deboli della popolazione.

E poi c’è la questione delle truffe del Mercato Libero, che spesso passano per le famose telefonate dai call center.

I dati sono allarmanti. Gli italiani che hanno subito una truffa in ambito luce e gas sono circa 4 milioni. Il danno economico complessivo per gli italiani – e, dunque, il guadagno per gli operatori del Mercato Libero – è stato di 1,2 miliardi di euro. i truffati sulle bollette luce e gas che non hanno denunciato sono stati 2,3 milioni.

Come difendersi? Innanzitutto, il consiglio è di andare sul sito stopalletruffe.it, dove sono spiegate con dovizie di particolari tutte le strategie utilizzate per ‘convincere’ gli utenti a sottoscrivere offerte, presentate come vantaggiose, ma che convenienti non sono. Tra i consigli di base da seguire sempre, troviamo quello di non aprire mai alla porta a qualcuno che promette sconti in bolletta. Quello di non rispondere ai call center che chiedono il POD (serve a loro per effettuare il cambio di gestore), che sostengono di sapere che il proprio provider sta per aumentare i prezzi, evitare di parlare e soprattutto di dire paroline come ‘Sì’, ‘No’ o ‘Confermo’. Le telefonate vengono poi montate ad arte e ci si ritrova con un passaggio ad un altro operatore assolutamente indesiderato.

Tornare al Mercato tutelato è il miglior modo per risparmiare: i dati

Ma può convenire davvero tornare adesso al Mercato tutelato, quando tutti ne stanno annunciando la fine al 9 gennaio 2024? La risposta può sembrare strana, ma è positiva: si potrà risparmiare sulle bollette luce e gas, senza fare nulla. Facciamo un esempio. Il sig. Mario Rossi ha deciso di tornare al Mercato Tutelato e, quando il 9 gennaio 2024, verrà chiuso, la sua utenza non sarà chiusa, bensì finirà all’asta. L’asta prevede una ‘gara’ tra i diversi provider del Mercato Libero e sarà aggiudicata da quello che avrà presentato l’offerta più vantaggiosa per il sig.

Mario Rossi. Il contratto durerà 4 anni e, allo scadere, il provider sarà obbligato ad applicare all’utenza del sig. Mario Rossi ma sua tariffa più conveniente. Il sistema sembra funzionare molto bene, perché è già stato messo alla prova.

Le piccole e microimprese hanno già visto la ‘fine’ del Mercato Tutelato e quelle che si sono rivolte al sistema delle aste ne hanno tratto un grande risparmio. I gestori dell’energia, pur di accaparrarsi un pacchetto clienti quanto mai grande, hanno proposto tariffe più vantaggiose di quelle del Mercato Tutelato. E del resto questo è il funzionamento sano di un Mercato Libero, quando viene controllato da esigenze di tutela nei confronti dei consumatori. La risposta dunque è semplice: il sig. Mario Rossi ha fatto bene a tornare nel Mercato tutelato.

Bollette luce e gas, tornare nel Mercato Tutelato è il miglior modo per risparmiare

Dopo questa lunga disamina dovrebbe essere chiaro perché conviene assolutamente tornare al Mercato Tutelato delle bollette luce e gas, e affidarsi al dispositivo delle aste.

La prima ragione è che i dati sulle piccole e microimprese mostrano quanto si possa effettivamente risparmiare, anche rispetto al Mercato tutelato stesso.

La seconda ragione è che, finché si sarà in crisi, e le crisi tendono a divenire ‘quotidianità’, il Mercato Libero, non essendo controllato in nessun modo dalle leggi dello Stato, può far crescere le tariffe a proprio piacimento, producendo anche gravi impatti sull’inflazione. C’è poi la questione molto grave delle truffe.

Che dire? Il Mercato Libero non sta facendo una bella figura e l’unico modo per difendersi è attaccare: passare al Mercato tutelato e al sistema delle aste.

Riassumendo…

1. L’addio al Mercato Tutelato per le bollette di luce e gas ci sarà nel 2024
2. Attenzione alle truffe che già da ora invitano a passare al mercato libero
3. Mai fornire il codice Pod
4. Può ancora convenire affidarsi al Mercato Tutelato adesso e poi al dispositivo delle aste.

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