Risparmiare sullo smartphone, le strategie per abbassare i costi

È possibile diminuire la spesa dei nostri telefonini? Tra dati, sms e telefonate, ecco come risparmiare sullo smartphone.
2 anni fa
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ricarica smartphone

Oggi come oggi, il mercato degli operatori telefonici è uno di quelli con la maggiore concorrenza. Chi credeva che col tempo si sarebbe saturato, si è sbagliato di grosso. Risparmiare sullo smartphone non è impossibile, ma è bene sapere che le tariffe hanno ormai dei costi fissi dai quali è impossibile svincolarsi. Per questo motivo, la prima cosa da fare è informarsi bene e soprattutto prendere pienamente consapevolezza di quali siano le proprie necessità.

Risparmiare sullo smartphone, come fare?

Che cosa si intende con l’espressione: risparmiare sullo smartphone? In questo caso non ci riferiamo certamente all’acquisto del device ma, come si evince già dall’incipit di questo articolo, parliamo delle tariffe che gli operatori telefonici applicano.

Stando alla ricerca State of Mobile 2022, stiamo in media 5 ore al giorno con il telefonino in mano. Telefonate, navigazione su internet, videogiochi, chat e messaggi vari sui social, forse 5 ore sono anche poche, e c’è sicuramente chi ci sta molto di più, così come per fortuna ci sono persone che lo usano davvero lo stretto indispensabile, e quindi ecco che la media acquista un senso. L’utilizzo del device, però, necessità di una strategia che ci permetta di abbattere i costi.

Diciamoci la verità, ormai tutti hanno delle offerte applicate sui propri smartphone. Ciò significa che l’operatore che abbiamo scelto ci offre dei dati per navigare, dei minuti per palare e degli SMS (che ormai non usa più nessuno) per mandare messaggi. A quanto pare, però, c’è ancora chi preferisce una tariffa a consumo, poiché usa il telefonino così’ poco da non aver bisogno di assolutamente nulla, se non ricevere qualche telefonata all’occorrenza. Ci sono poi coloro che optano per un abbonamento, e in questo caso bisogna davvero fare attenzione ai costi fissi, poiché rischieremmo di pagare anche senza utilizzare minimamente il device.

I consigli per abbassare i costi

La cosa più saggia da fare è capire innanzitutto di cosa si ha bisogno, al fine di trovare poi l’offerta e la tariffa adatte alle proprie esigenze.

Spesso gli operatori low cost, detti comunemente virtuali, ci offrono offerte decisamente più economiche, anche se manca qualche opzione extra e magari la connessione dati non è velocissima. Se però non necessitiamo di un internet ultra veloce, allora potremo considerare di rivolgerci a queste compagnie per avere tariffe più economiche.

C’è poi chi non necessita affatto di interne e in questo caso può optare per un’offerta che preveda solo le chiamate. Discorso opposto invece per chi vuole solo navigare. In questo caso potrà risparmiare sullo smartphone attivando un’offerta che elimini le chiamate o le riduca sensibilmente. C’è da dire che, comunque, le offerte dei vari operatori, dai tradizionali ai virtuali, offrono ormai tariffe vantaggiose con pacchetti che includono tutto o quasi, quindi parlare di un vero risparmio in questo caso non ha molto senso.

Ad ogni modo, come ultimo consiglio, potreste valutare quello di scegliere per la casa lo stesso operatore che avete su mobile. In questo modo solitamente si possono accorpare le spese. Inoltre, molte compagnie offrono una SIM aggiuntiva da associare alla rete fissa, in modo da essere utilizzata anche da altri componenti della famiglia. Infine, bisogna ricordarsi di impostare il blocco dei servizi a sovrapprezzo. Alcune compagnie lo fanno di default, ma meglio controllare che non siano sfuggite se non si vuole avere qualche costo a sorpresa in bolletta o durante la ricarica.