Quando e a chi sarà pagata la quattordicesima 2025 sulla pensione? Come canta Ornella Vanoni con il brano L’appuntamento: “Questo sole accende sul mio volto un segno di speranza. Sto aspettando quando ad un tratto ti vedrò spuntare in lontananza”. Parole che molti pensionati potrebbero dedicare alla quattordicesima. Un’entrata aggiuntiva rispetto al normale assegno pensionistico, grazie a cui molte persone possono tirare un sospiro di sollievo.
Questo perché hanno a disposizione del denaro in più rispetto al solito, da poter utilizzare per soddisfare le proprie esigenze personali. Non tutti, però, hanno diritto a tale trattamento. Ma non solo, è bene sapere che tale misura viene riconosciuta solamente in determinati momenti dell’anno.
Quando e a chi sarà pagata la quattordicesima 2025 sulla pensione
Come spiegato sul sito dell’Inps, la quattordicesima è una somma aggiuntiva alla pensione corrisposta dall’istituto di previdenza a luglio o a dicembre di ogni anno. Ad averne diritto sono:
- “titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria;
- di almeno 64 anni;
- con reddito complessivo fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti (dal 2017)”.
Il pagamento è effettuato d’ufficio per i pensionati di tutte le gestioni tenendo conto dei redditi degli anni passati. Entrando nei dettagli, coloro che perfezionano i requisiti prima citati entro il 31 luglio dell’anno di riferimento si vedono erogare la somma aggiuntiva con l’assegno pensionistico di luglio. La quattordicesima viene corrisposta d’ufficio a dicembre, invece, se i requisiti vengono perfezionati:
- dopo il 1° agosto 2025, per quanto riguarda le pensioni gestite nei sistemi integrati;
- dopo il 1° luglio 2025 per le pensioni gestite nei sistemi della Gestione pubblica;
- soggetti divenuti titolari di trattamenti pensionistici nel corso del 2025 e che rispettano i limiti anagrafici e reddituali previsti dalla normativa vigente.
Sempre soffermandosi sulla quattordicesima, inoltre, è bene sapere che dapprima è riconosciuta in modalità provvisoria. Il diritto a questa somma aggiuntiva viene riconosciuto in modo definitivo soltanto in seguito agli appositi accertamenti reddituali svolti anche per il tramite della competente amministrazione finanziaria.
Cosa fare se non si riceve la quattordicesima sulla pensione a luglio
Il riconoscimento della quattordicesima avviene in automatico e non bisogna presentare alcuna richiesta. Spetta infatti all’Inps valutare il possesso dei requisiti in base alle informazioni in proprio possesso. Errare, però, è umano. Può quindi capitare che, nonostante tutti gli accorgimenti del caso, un pensionato non si veda erogare la quattordicesima con il trattamento di luglio. In questo caso i soggetti interessati e aventi diritto devono avanzare apposita domanda. A tal proposito, sempre come spiegato dall’Inps sul proprio sito:
“Nel caso di mancata corresponsione della quattordicesima è possibile presentare apposita domanda di ricostituzione online. In questo caso, la quattordicesima, se spetta, sarà pagata nei mesi immediatamente successivi a quello della domanda”.
Per compiere tale operazione è sufficiente accedere all’area riservata sul sito dell’istituto di previdenza attraverso le credenziali SPID, CIE o CNS.
In alternativa ci si può rivolgere ad un Caf o Patronato che si occuperà di seguire la procedura richiesta.