L’estate 2025 si apre con una nuova ondata di sconti e promozioni, ma anche con un acceso dibattito sul rispetto delle normative che regolano i saldi estivi e invernali. Nonostante la data ufficiale di inizio dei saldi estivi sia fissata per sabato 5 luglio nella maggior parte delle regioni italiane, numerosi esercizi commerciali, sia fisici che online, hanno anticipato le offerte, suscitando le proteste delle associazioni di categoria e sollevando interrogativi sulla correttezza di tali pratiche.
Le vendite promozionali anticipate, spesso mascherate da “offerte speciali” o “liquidazioni”, mettono in difficoltà i negozi tradizionali, già provati dalla concorrenza dell’e-commerce e dalle sfide economiche post-pandemiche.
La situazione attuale evidenzia la necessità di una riflessione approfondita sulle regole che disciplinano i saldi e sulla loro efficacia nel contesto commerciale odierno.
Le polemiche sui saldi anticipati
Le associazioni di commercianti denunciano da tempo la pratica diffusa di anticipare i saldi rispetto alle date ufficiali stabilite dalle normative regionali. Questa tendenza, alimentata soprattutto dalle piattaforme online e da alcune catene di distribuzione, crea una concorrenza sleale nei confronti dei piccoli esercenti, che rispettano le regole e attendono la data ufficiale per avviare le promozioni.
La mancanza di controlli efficaci e di sanzioni dissuasive contribuisce a rendere questa pratica sempre più diffusa, minando la fiducia dei consumatori e l’equità del mercato. Le associazioni di categoria chiedono interventi più incisivi da parte delle autorità competenti per garantire il rispetto delle regole e tutelare i diritti degli operatori onesti.
Il calendario ufficiale dei saldi estivi 2025
Nonostante le polemiche, il calendario ufficiale dei saldi estivi 2025 è stato definito dalle regioni italiane, con alcune variazioni locali.
Di seguito, le date di inizio e fine dei saldi, regione per regione:
- Abruzzo: dal 5 luglio per 60 giorni; vendite promozionali consentite tutto l’anno.
- Basilicata: dal 5 luglio al 2 settembre; divieto di vendite promozionali 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.
- Calabria: dal 5 luglio per 60 giorni; divieto di vendite promozionali 15 giorni prima dell’inizio dei saldi.
- Campania: dal 5 luglio per 60 giorni; divieto di vendite promozionali 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.
- Emilia-Romagna: dal 5 luglio per 60 giorni; divieto di vendite promozionali 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.
- Friuli Venezia Giulia: dal 5 luglio al 30 settembre; vendite promozionali consentite tutto l’anno.
- Lazio: dal 5 luglio per 60 giorni; divieto di vendite promozionali 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.
- Liguria: dal 5 luglio al 18 agosto; divieto di vendite promozionali 40 giorni prima dell’inizio dei saldi.
- Lombardia: dal 5 luglio al 2 settembre; divieto di vendite promozionali 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.
- Marche: dal 5 luglio al 1 settembre; divieto di vendite promozionali 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.
- Molise: dal 5 luglio per 60 giorni; divieto di vendite promozionali 30 giorni prima e 30 giorni dopo l’inizio dei saldi.
- Piemonte: dal 5 luglio per 8 settimane; divieto di vendite promozionali 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.
- Puglia: dal 5 luglio al 2 settembre; divieto di vendite promozionali 15 giorni prima dell’inizio dei saldi.
- Sardegna: dal 5 luglio per 60 giorni; divieto di vendite promozionali 40 giorni prima dell’inizio dei saldi.
- Sicilia: dal 1 luglio al 15 settembre; vendite promozionali consentite tutto l’anno.
- Toscana: dal 6 luglio per 60 giorni; divieto di vendite promozionali 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.
- Umbria: dal 5 luglio per 60 giorni; vendite promozionali consentite tutto l’anno.
- Valle d’Aosta: dal 5 luglio al 30 settembre; divieto di vendite promozionali 15 giorni prima dell’inizio dei saldi.
- Veneto: dal 5 luglio al 31 agosto; divieto di vendite promozionali 30 giorni prima dell’inizio dei saldi.
- Provincia autonoma di Trento: i commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi, per una durata massima di 60 giorni.
- Provincia autonoma di Bolzano:
- Zone non turistiche: dal 16 luglio al 13 agosto.
- Zone turistiche: dal 22 agosto al 19 settembre.
È già tempo di saldi
La stagione dei saldi estivi 2025 si apre in un clima di incertezza e tensione, con le polemiche sui saldi anticipati che rischiano di offuscare l’entusiasmo dei consumatori e la fiducia nel sistema commerciale. È fondamentale che le istituzioni e le associazioni di categoria collaborino per garantire il rispetto delle regole, tutelare i diritti dei consumatori e sostenere i commercianti che operano nel rispetto della legalità. Solo attraverso un impegno condiviso sarà possibile preservare l’equità del mercato e assicurare che i saldi rappresentino un’opportunità reale per tutti, consumatori e operatori del settore.
In sintesi.