Buongiorno Sig. PATRIZIA, le scrivo sperando che lei mi risponda e mi chiarisca come stanno le cose in quanto nei vari uffici che mi sono rivolto non ho risolto nulla….grazie.
Il giorno 5 luglio è deceduto mio padre 87 anni, che percepiva la pensione di vecchiaia poco meno di 500 euro al mese più l’ indennità di accompagnamento essendo invalido al 100%, mia madre a sua volta percepisce pensione con l’assegno sociale e accompagnamento essendo anche lei invalida.
La mia domanda è:
1. a mia madre spetta la reversibilità della pensione di mio padre ?
2. Se si in quale misura?
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
Il coniuge ha sempre diritto alla pensione di reversibilità (anche la parte di un’unione civile ne ha diritto).
Quanto spetta al coniuge?
Al coniuge spetta il 60% della pensione del defunto nel caso sia il solo destinatario dell’assegno di reversibilità (spetta anche ai figli solo se minorenni o studenti di scuola secondaria fino a 21 anni o di università fino a 26 anni, o nei casi siano inabili a prescindere dall’età).
La somma di denaro viene ridotta delle seguenti percentuali se il titolare possiede altri redditi:
- 25% se il reddito del beneficiario è superiore a 3 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti;
- 40% se il reddito del beneficiario è superiore a 4 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti;
- 50% se il reddito del beneficiario è superiore a 5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti.
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