Paesi emergenti: investire nei bond della Costa d’Avorio

La Costa d’Avorio emette bond in euro (XS1631414932). Economia in forte espansione e bassa inflazione il mix vincente
8 anni fa
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La Costa d’Avorio è uno dei paesi africani su cui analisti e investitori hanno puntato da tempo la loro attenzione. La piccola repubblica africana conta oltre 22 milioni di abitanti possiede una delle economie più prospere dell’Africa, benché fragile poiché basata principalmente sull’esportazione di materie prime.
Il mercato della Costa d’Avorio dipende pesantemente dal settore agricolo al punto che quasi il 70% del popolo ivoriano è impiegato in qualche forma di attività agricola. Il paese è inoltre il maggior produttore ed esportatore mondiale di caffé, semi di cacao e olio di palma.

Conseguentemente, l’economia è altamente sensibile alle fluttuazioni dei prezzi internazionali di questi prodotti e alle  condizioni meteorologiche.

 

Obbligazioni Costa d’Avorio 5,125% 2025

 

Dal punto di vista strettamente finanziario, la Costa d’Avorio è presente sul mercato con diverse obbligazioni internazionali in dollari che offrono mediamente rendimenti intorno al 6%. Recentemente Abidjan ha però collocato anche un bond in euro da 650 milioni. L’obbligazione, viste le buone condizioni del mercato, ha trovato accoglimento presso molti investitori istituzionali che si sono messi in coda per sottoscrivere il nuovo titolo. Prezzato alla pari, il nuovo bond Costa d’Avorio in euro presenta una maturità di 8 anni con scadenza 15 giugno 2025 (Isin XS1631414932). L’obbligazione governativa corrisponde un coupon annuale del 5,125% il 15 giugno di ogni anno e prevede il rimborso a scadenza in unica soluzione. Il titolo è negoziabile presso la borsa del Lussemburgo per tagli da 100.000 euro e multipli aggiuntivi di 1.000. Il rating assegnato è B+ da Fitch e Ba3 da Moody’s.

 

Economia Costa d’Avorio in forte espansione

 

L’economia della Costa d’Avorio, la cui crescita dal 2012 al 2015 ha registrato cifre sopra l’8%, è in piena espansione. Per il 2016 L‘Economist Intelligence Unit prevede una crescita del 7,9%. Ovviamente il paese ha vissuto un effetto di “recupero” rispetto alla contrazione del 4,7% registrata nel 2011, I settori secondario e terziario che traggono evidente profitto dall’aumento degli investimenti pubblici e dalla ritrovata vitalità del settore privato sono all’origine  di questo dinamismo economico.

Anche l’inflazione che in questi anni ha penalizzato la già debole economia reale si è assestata intorno al 2%,con un ribasso allo 0,4% a fine 2013. Nel 2015 ha registrato l’1,4%. La volontà delle nuove autorità politiche è chiaramente orientata in favore del rilancio economico e del raggiungimento dell’obiettivo di divenire Paese emergente nel 2020. Nel 2012 la Costa d’Avorio ha beneficiato dell’annullamento del 64,2 % del suo debito estero portando lo stock complessivo a 3.862 miliardi di FCFA, ossia un quarto del PIL. Il Piano Nazionale di Sviluppo che prevede investimenti pari a 44,8 miliardi di euro per il periodo 2016-2020 e che conta per la quasi totalità su investimenti privati, è considerata la vera piattaforma di politica economica del Governo.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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