Nuovo Dpcm e regole su spostamenti e seconde case fuori regione: le novità

Chiarimenti e novità sugli spostamenti verso le seconde case fuori regione.
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4 anni fa
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Chiarimenti seconde case

Arrivano le Faq che fanno chiarezza sugli spostamenti verso le seconde case. Un punto che nel Dpcm del 16 gennaio non era stato del tutto chiarito e aveva scatenato dei dubbi.

Spostamenti verso seconde case

Per quanto riguarda gli spostamenti verso le seconde case, si fa riferimento alla possibilità di raggiungerle anche se si trovano in un’altra regione e a prescindere dal colore: gialla, arancione e rossa. Nelle Faq viene chiarito che questa possibilità viene data per il rientro verso la propria residenza, domicilio o abitazione.

Per recarsi nella seconda casa, che deve essere di proprietà o in affitto a lungo termine, si sottolinea che “deve avere data certa (come, per esempio, la data di un atto stipulato dal notaio, ovvero la data di registrazione di una scrittura privata) anteriore al 14 gennaio 2021”.

In sostanza, non si può affittare una casa adesso per procedere allo spostamento ma deve far fede la data precedente al 14 gennaio, quella del Dpcm. Quindi non è possibile spostarsi verso la seconda casa se acquistata o affittata a lungo termine dopo la data del 14 gennaio. Vengono esclusi anche gli affitti a breve termine.

Nella seconda casa, inoltre, possono andare solo i familiari conviventi che fanno parte del nucleo familiare e non altre persone che non fanno parte di quel nucleo. Si precisa, infine, che durante lo spostamento, basta portare con sè l’autocertificazione e non serve portare l’atto di compravendita o di affitto.

Asporto e accompagnatori

Per quanto riguarda gli spostamenti tra regioni, fino al 15 febbraio sono ammessi solo quelli giustificati da motivi di salute, urgenza o lavoro. Se una persona non ha la patente e non può spostarsi da solo o ha un impedimento, può farsi accompagnare da una seconda persona.

Un ultimo chiarimento riguarda la vendita da asporto nei bar possibile dalle 18 alle 22, dove si specifica che “è vietata in tali orari ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25)”.

Vedi anche: Nuovo Dpcm e seconde case fuori regione e in affitto: chiarimenti

chiara.lanari@investireoggi.it

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