La situazione inerente alla guerra in Ucraina si fa sempre più difficile. Le forze russe hanno bombardato l’aeroporto di Velyka Omelyana e Macron nelle ultime ore si è detto pronto a fornire materiale militare all’Ucraina. Intanto si parla di almeno 137 vittime, questo sarebbe il bilancio provvisorio fatto dal presidente Zelensky al termine della prima giornata del conflitto con la Russia. Ecco allora cosa dicono i sondaggi politici Supermedia anche in merito alla guerra. Soltanto nelle prossime settimane, però, si vedrà se il conflitto avrà anche un impatto sui rapporti di forza nella politica italiana.

Ecco i sondaggi politici di oggi

La Supermedia effettua la media dei sondaggi politici dell’ultima settimana. Gli istituti considerati sono Demopolis, Euromedia, Emg, Ixè, Noto, Piepoli, Swg, Quorum e Tecné. E dunque la Supermedia vede in prima posizione il Pd con il 21,4% contro il 21,1% di due settimane fa. Segue Fratelli d’Italia che guadagna lo 0,1% rispetto a due settimana fa e si porta al 20,3% e poi la Lega che perde lo 0,4% portandosi al 17,1%. Male anche il Movimento Cinque Stelle che perde anch’esso lo 0,4% portandosi al 14% mentre Forza Italia guadagna lo 0,3% e si porta all’8,4%. C’è poi Azione e Più Europa al 4,5%, Italia Viva al 2,9%, i Verdi al 2,6%, Sinistra Italiana al 2,1% e Art 1 Mdp all’1,8%.
Le intenzioni di voto appena comunicate potrebbero ovviamente cambiare in maniera radicale nelle prossime settimane a seguito degli sviluppi della crisi in Ucraina. Le conseguenze di tale conflitto, infatti, potrebbero avere delle salatissime conseguenze su tanti fronti. Ad esempio per l’economia con il prezzo del gas alle stelle ma anche per la politica in quanto la diplomazia europea sarà messa alla prova come mai è accaduto fino ad ora.
È stato chiesto poi ai cittadini, intervistati da Ipsos nell’inchiesta svolta da Swg, cosa pensano della guerra. Ebbene il 59% ha risposto di essere preoccupato soprattutto per il fatto che si tratta di un conflitto nel cuore dell’Europa.

Il 71%, poi, ha paura che la crisi possa sfociare in una guerra aperta che coinvolga altri paesi europei ma anche l’America. Inoltre prima della vera e propria invasione in Ucraina, dal sondaggio Swg, è emerso che gli intervistati credono che il vero responsabile di questa crisi sia Putin, bocciato con il 70% dei voti. Nel complesso, comunque, in un’indagine svolta in otto paesi europei, emerge che gli italiani sono i più pacifisti con il 53%. La maggioranza assoluta, infatti, spera che la difesa dell’Ucraina avvenga mediante azioni diplomatiche mentre soltanto il 18% preferirebbe un attacco militare.
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