“Ehi lo sai che ho speso quasi 5mila euro per un biglietto aereo”. Purtroppo non è un’invenzione ma la dura realtà. Anche i prezzi dei voli aerei sono aumentati e molto anche. L’inflazione non ci concede tregua e ormai possiamo contare sulle dita della mano i prodotti o i servizi che non costano di più rispetto ad un anno fa. Sicuramente tra questi non ci sono i voli, che invece rappresentano tra le prime voci ad aver subito rincari davvero folli.

Basta fare un giro sui portali delle compagnie aeree o nei siti dedicati alle prenotazioni turistiche con il confronto prezzi, per capire che risulta quasi impossibile trovare un volo a poco. Anzi la crisi energetica ha solo peggiorato la situazione e adesso le tariffe sono arrivate a costi spropositati. Dopo le parole di Michael O’Leary di Ryanair, che ha annunciato un aumento dei prezzi dei voli fino a che il carburante costerà così tanto, le ultime indagini confermano i fatti.

Voli aerei, prezzi da incubo: fino a 5 mila euro per un volo diretto in Cina

Secondo le ultime indagini dell’Istat, i voli intercontinentali sono quelli che hanno subito più rincari su base annua: si parla di un aumento del 176%, per i voli internazionali l’aumento è del 128,1% mentre i voli europei costano il 110,8% in più. Il Codacons ha condotto un’interessante ricerca sui rincari dei voli. Ha così messo in luce che le tariffe del trasporto aereo sono arrivate a prezzi davvero folli. Solo per andare in Cina si può spendere fino a 5mila euro facendo due scali. E si parla di sola andata. Cercando un volo da Fiumicino a Pechino, si nota che tra le opzioni risulta anche un volo a 4.734 euro sola andata. E non va sicuramente meglio per altre destinazioni.

E non va meglio per i voli europei

Chi vuole andare in Australia, deve prepararsi a sborsare anche duemila euro a tratta con uno scalo.

Per volare a Buenos Aires ne servono anche 1603 con un volo diretto. Per Tokyo non si riesce a scendere sotto a 950 euro con uno scalo. Insomma volare lontano costa caro, molto più caro di un tempo. Purtroppo non va meglio per i voli europei. Per volare da Roma a Oslo si può spendere anche 450 euro solo andata. Per Londra la tariffa arriva a 369 euro, poco meno di 300 euro per volare fino a Helsinki e altre città come Istanbul o Tel-Aviv, dove una tariffa media di sola andata non scende sotto i 200 euro. E si potrebbe continuare così all’infinito.

Volare costa sempre di più e fino a che la crisi energetica non terminerà e si tornerà a tempi migliori, sarà difficile vedere un cambiamento. Le associazioni, intanto, insorgono e sono convinte che con i biglietti così cari sempre meno persone potranno permettersi di acquistare un biglietto e spostarsi per turismo. I danni per il settore, di questo passo, saranno incolmabili.