Buone notizie sul fronte pensioni, almeno per chi invoca a gran voce quota 41. In una recente intervista rilasciata al Messaggero, il ministro del Lavoro Calderone ha confermato la volontà del governo di proseguire il confronto con i sindacati ponendo come base per l’accesso alla pensione anticipata il sistema che consente di uscire dal lavoro dopo 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica. Sempre a proposito di pensioni, il ministro ha specificato che l’esecutivo è al lavoro anche “su misure che garantiscano la semplificazione del sistema attuale”.

Il riferimento esplicito è al dialogo tra gli ordinamenti e le varie gestioni. Non solo però, perché oltre a quota 41 la coalizione di centrodestra vorrebbe introdurre “benefici pensionistici più chiari, razionali e stabili” per aiutare la fascia di popolazione più debole.

Pensioni con quota 41: il cammino prosegue

La domanda esposta dai colleghi del Messaggero al ministro Marina Elvira Calderone è stata la seguente: “Sulla previdenza, conferma l’obiettivo di portare il limite per il pensionamento anticipato a quota 41? È compatibile con le condizioni della finanza pubblica e con la struttura demografica italiana?” In merito alla compatibilità con le risorse economiche, il ministro del Lavoro ha sottolineato che si metteranno in atto “tutte le verifiche di sostenibilità necessarie“.

Riguardo invece opzione donna, la Calderone ha aggiunto che sono in corso le valutazioni del caso. Rimarcando però che qualsiasi decisione verrà presa terrà conto “anche del numero di possibili adesioni”. Se il numero delle lavoratrici che si avvarranno di opzione donna fosse insufficiente, è probabile che si arriverebbe a un punto di non ritorno.

Le altre novità del momento: verso una nuova Riforma

C’è intanto una novità significativa per il personale scolastico che intende andare in pensione con quota 103 o opzione donna. Tramite l’ultima circolare, il Ministero dell’Istruzione ha comunicato di aver riaperto le domande per richiedere la pensione anticipata usufruendo di quota 103 e opzione donna.

La nuova circolare ha fissato la data di scadenza per la presentazione delle domande al prossimo 28 febbraio. Si tratta della stessa data in cui scadono anche le domande di pensionamento dei dirigenti scolastici. Di seguito le istanze disponibili:

  1. prima istanza: Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Opzione Donna
  2. seconda istanza: Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Quota 103
  3. terza istanza: Cessazioni On Line – personale docente, ecucativo, IRC e ATA – Opzione Donna
  4. quarta istanza: Cessazioni On Line – personale docente, educativo, IRC e ATA – Quota 103.

Insomma, mano a mano che passano i giorni arrivano sempre delle novità importanti in merito alla pensioni e dei cambiamenti che dovrebbero arrivare con il nuovo governo.