Per chi oggi ha 60 anni non è così semplice progettare il proprio futuro, alla luce dei continui cambiamenti sul fronte previdenziale. Dopo la legge Fornero, i vari governi che si sono succeduti hanno provato ad allievare gli effetti della riforma, proponendo ora quota 100, ora quota 102, ora quota 103. Ma anche l’isopensione, l’ape sociale, quota 41 per i lavoratori precoci e opzione donna. Senza contare che nei prossimi mesi potrebbe cambiare tutto di nuovo, al termine del tavolo di confronto tra governo e sindacati.

Non è un mistero che il nuovo esecutivo punti su quota 41 per tutti.

Vista la situazione così incerta, esistono degli strumenti online per calcolare la data esatta di quando si andrà in pensione? Scopriamolo insieme.

Come calcolare quando andrai in pensione con lo strumento Pensami (Inps)

Il primo strumento online che ti consente di scoprire quando andrai in pensione è Pensami, tool gratuito dell’Inps semplicissimo da usare. Per prima cosa collegati alla pagina relativa al servizio. Nella nuova pagina che si apre scendi fino a “Bene, non ti resta che cominciare!”, quindi inserisci i caratteri del codice di controllo situato appena sotto e premi sul pulsante “Inizia ora la simulazione”. Prima di iniziare, aggiungi un segno di spunta accanto a “Ho capito” e premi “Avanti” per proseguire allo step successivo.

In “Dati anagrafici” riempi i campi indicando genere e data di nascita. Nella sezione “Dati contributivi” dovrai scrivere la data del tuo primo contributo (mese e anno), gli anni di contributi maturati fino ad oggi (mesi inclusi) e il tipo di lavoro svolto (puoi scegliere tra dipendente pubblico, privato e autonomo, oltre che dipendente pubblico scuola e Afam). Seleziona ora una delle gestioni a cui sei assicurato. La scelta è tra “Fondo pensioni lavoratori dipendenti”, “Gestione dipendenti pubblici”, “Gestione lavoratori autonomi”, “Gestione separata”, “Casse professionali”.

Fatto anche questo non ti resta che premere su “Avanti” per conoscere i risultati.

Come calcolare quando andrai in pensione con il Pensionametro

Un altro strumento per calcolare in che anno andrai in pensione (e con quale tipo di pensione) è il Pensionometro, realizzato dalla società Epheso in collaborazione con il Sole 24 Ore. Anche in questo caso il funzionamento è molto semplice. È infatti sufficiente che inserisci la data di nascita, il genere, la retribuzione annua (puoi scegliere tra lordo e netto), l’importo e il tipo di professione. Infine, premi su “Calcola” per conoscere i risultati. Insomma, nell’attesa del nuovo incontro previsto a febbraio, lo strumento è molto utile per capire la data del pensionamento.