Come sono andati gli incassi di Shazam 2? Il nuovo capitolo del supereroe DC, la Furia degli Dei, è stato un clamoroso flop. Attualmente la pellicola è ancora al cinema, essendo uscita la scorsa settimana, ma i numeri sono tutt’altro che incoraggianti, visto che si parla del peggior esordio tra le pellicole del DCEU.

Incassi Shazam 2, i freddi numeri

Numeri freddi, glaciali, per il nuovo capitolo del DCEU. Al 21 marzo 2023 la pellicola ha incassato 34,2 milioni di dollari negli Stati Uniti e Canada e 34,6 milioni in altri territori, per un totale complessivo di 68,8 milioni di dollari.

Si tratta di un clamoroso flop, soprattutto se consideriamo che il film è costato 125 milioni di dollari. Probabilmente, durante tutta la sua programmazione cinematografica, il film raggiungerà tale cifra, ma si tratterà comunque di un guadagno insufficiente, visto che solitamente pellicole di questo tipo devono riuscire a ottenere almeno il triplo di quanto speso. Potremmo infatti parlare di buon risultato qualora il film arrivasse a 400 milioni di dollari, una cifra francamente irraggiungibile visti gli attuali numeri.

Ma cosa non ha funzionato per gli incassi di Shazam 2? L’operato di Gunn non ha ancora dato i suoi frutti, ma presto vedremo cosa realmente il regista statunitense è in grado di fare con la Distinta Concorrenza, dopo aver lavorato proprio per la Marvel con le pellicole dedicate ai Guardiani della Galassia. Detto ciò, per quanto riguarda il film in questione, ancora facente parte del vecchio progetto Warner e DC, possiamo dire che probabilmente il richiamo del supereroe non è stato all’altezza, anche se il primo capitolo era andato decisamente bene. Non è da escludere anche una ulteriore lettura, ossia il fatto che i cinecomics stanno iniziando a stancare. Ne è prova anche lo scarso successo ottenuto da Quantumania.

Cosa ci riserverà il futuro?

Il film dei supereroi stanno perdendo il loro appeal? Se lo chiedono ormai in molti, visto che non è il primo caso di fiasco al botteghino.

Come detto, James Gunn si propone come salvatore della baracca per quanto riguarda la Warner, ma è probabile che anche i cinecomics presto avranno bisogno di un nuovo lavoro di scrittura. Pensiamo a cosa accadde alla fine degli anni 80 con i fumetti, la fonte originaria. Dopo 50 anni di supereroi, grandi sceneggiatori come Miller e Moore si inventarono il decostruzionismo superoistico, una nuova tematica atta a modernizzare i personaggi, spogliandoli dei loro poteri per rivestirli di connotazioni umane e più realistiche.

A dire il vero, anche il cinema e le serie hanno già operato in questo senso, se pensiamo ad esempio a lavori televisivi come The Boys, o a film come Logan, ma probabilmente il fenomeno non ha ancora avuto la giusta rilevanza, in quanto sono mancati al momento gli epigoni. Gli incassi di Shazam 2 sono deludenti, per usare un eufemismo, e questo è un dato di fatto. Quale sarà però il prosieguo dell’industria dell’intrattenimento del settore è ancora tutto da scoprire.