Il Partito Democratico sembra prendere il largo, fermi al palo sia la Lega che Fratelli d’Italia: questi i dati fondamentali degli ultimi sondaggi politici di Euromedia Research. La partita però si sta giocando soprattutto intorno alle elezioni del Presidente della Repubblica. Si assiste, soprattutto nella sempre più fragile coalizione di destra, a uno scontro: Silvio Berlusconi non retrocede, mentre Matteo Salvini sembra aprire a un nome maggiormente condiviso anche con Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Interessante notare come, negli ultimi sondaggi sul Quirinale, gli italiani mostrino come ci potrebbe essere un altro nome, oltre a quelli indicati dalla politica e dai media.

Il Partito Democratico solo al comando, ultimi sondaggi politici

Quali sono le intenzioni di voto negli italiani, in questa difficilissima fase caratterizzata dall’impennata di contagi da Covid e dalle elezioni per il Quirinale? Gli ultimi sondaggi politici Euromedia Research confermano la forza del Partito Democratico che oramai sembra prendere il largo da tutti gli altri partiti. I Dem sono dati infatti al 21,5%, mentre i due partiti amici/nemici della destra, Lega e Fratelli d’Italia, si trovano con la stessa percentuale al 18,5%.

Il distacco è salito a tre punti percentuali. Sempre distante il Movimento 5 Stelle, che fa segnare il 14,8%, mentre continua l’ascesa di Forza Italia che tocca l’8,8%. La somma PD+M5S si assesta al 36,3%, mentre quella Lega+FdI al 37,0%. Gli altri partiti si aggirano al di sotto del 3% (la soglia di sbarramento), come Mdp-Art. 1 con il 2,3%, Italia Viva con il 2,2% e +Europa con il 2,0%, mentre poco al di sopra della soglia si attesta soltanto Azione di Calenda.

Sondaggi Elezioni Quirinale, tra i tre litiganti spunta il quarto ‘senza nome’

Le elezioni del Presidente della Repubblica tengono banco: si tratta di un momento fondamentale anche per capire quali sono le reali forze in campo. Gli ultimi sondaggi sulle elezioni per il Quirinale, diffuse dall’istituto demoscopico EMG, raccontano una situazione paradossale.

Al momento, infatti, i nomi che stanno circolando sono tre: Mario Draghi, Silvio Berlusconi, e una ‘donna’, indicata in Marta Cartabia. Tutto si è fermato, nessun altro nome è stato fatto con convinzione e la partita sembra essere ancora apertissima. Alle domande dei sondaggisti, il 21% degli italiani ha risposto che preferirebbe l’attuale premier, il 17% sceglierebbe Berlusconi, mentre soltanto il 6% è per la Cartabia. Le percentuali sono indubbiamente molto basse, segno che c’è scarsa convinzione.

Interessante, però, sottolineare quale è il candidato che ha preso il 18%, posizionandosi dunque dopo Mario Draghi ma prima di Silvio Berlusconi. Ebbene, gli italiani hanno indicato al secondo posto una personalità non presente nell’elenco, una figura completamente differente e che davvero possa ricoprire un ruolo super partes.
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