Arriva dicembre e per molti è tempo di tredicesima, aumenti in busta paga e premi aziendali. A causa dell’inflazione e del carovita, le famiglie sono schiacciate dalle spese da sostenere quotidianamente. Oltre ai rincari già noti delle bollette di luce e gas e della benzina, aumentata a causa dello scontato taglia accise dimezzato, a preoccupare è anche l’aumento riferito alla spesa alimentare. Andare al supermercato per acquistare latte, pane, pasta, verdure e carne costa sempre di più. Con l’arrivo delle feste di Natale, il rischio di un salasso è concreto.
Si sa che questo è il periodo dei regali, delle spese per pranzi e cenoni. Con questi prezzi il rischio di vedersi completamente mangiata la tredicesima, però, è concreto. Se alcune aziende hanno deciso di aiutare i dipendenti con dei bonus o aumentando sensibilmente la busta paga per dare un aiuto concreto, in Emilia Romagna si sono fatti notare alcuni albergatori, che hanno deciso di regalare una vacanza a Sharm El Sheikh ai dipendenti.
Aumenti in busta paga e bonus di Natale e non solo l’idea della vacanza a Sharm El Sheik
Come scrive Il Corriere, due albergatori, Andrea Falzaresi del Club Family Hotel e Gianluca Scialfa del Color Holiday, strutture specializzate nella riviera romagnola, hanno pensato di portare i dipendenti in vacanza in un resort extra lusso a Sharm El Sheik. L’investimento è stato pari a 100mila euro e ha trovato parecchia soddisfazione tra i dipendenti. Il primo gruppo è partito per l’Egitto il 13 novembre e tornato il 20 novembre, il secondo il 20 ed è tornato il 27 novembre. Un regalo molto apprezzato, come hanno sottolineato i due albergatori, che hanno parlato dell’importanza di fidelizzare i dipendenti, ritenuti fondamentali per la gestione aziendale e l’alta qualità dei servizi offerti.
L’obiettivo dei due imprenditori, che hanno deciso di regalare una vacanza extralusso ai dipendenti, è quello di motivarli ancora di più.
Intanto, se alcune aziende hanno deciso di motivare i dipendenti o offrire dei bonus per affrontare le maggiori spese in arrivo, il Natale 2022 sarà particolarmente caro per i lavoratori.
Tredicesima mangiata dai rincari
Secondo le associazioni dei consumatori, già solo il prezzo del panettone industriale è aumentato del 37% con punte del 59%. Ma anche i prezzi degli alberi di Natale sono cresciuti del 40%. Per non parlare dei prezzi delle luci e delle catene luminose, addobbi e palline dell’albero, dove gli aumenti sono vicini al 25%.
Non di rado questi aumenti sono frutto della speculazione. Considerando tutti i rincari tra addobbi, panettoni, pandori, cibi per i pranzi di Natale e i Cenoni e i regali, le associazioni denunciano che la tredicesima degli italiani, per chi ce l’ha, viene totalmente mangiata. Ma gli italiani staranno davvero comprando di meno o è impossibile resistere al richiamo delle spese natalizie?