Multe per infrazioni del codice della strada: ecco quando si possono non pagare

Ci sono delle multe per infrazione del codice della strada che possono non essere pagate, ma prima di impugnare il verbale  davanti al giudice di pace è bene sapere in quali casi è possibile evitare il pagamento e in quali casi, invece, è meglio pagare subito.

Proprio per questo abbiamo deciso di fare una sorta di vademecum su quelle che sono le motivazioni per non pagare una multa quando si infrange il codice della strada.

La multa non si paga se:

• il verbale è incompleto o errato, quindi se manca l’indicazione del giorno, dell’ora, della violazione, le generalità del trasgressore, gli stremi della patente di guida, il veicolo sanzionato con relativa targa, l’esposizione dei fatti, la norma violata. Basta la mancanza di uno degli elementi indicati per poter chiedere l’annullamento della multa;
• Arriva oltre i termini, ovvero dopo 90 giorni dall’infrazione (con riferimento alla data di spedizione della raccomandata e non alla data di ricevimento);
• La multa arriva con poste private poiché ad oggi solo Poste Italiane può notificare gli atti giudiziari o amministrativi come le multe o le cartelle di pagamento;
• la multa è mancante della data di contestazione poiché la data di violazione non può essere assente né sbagliata poiché questo comprometterebbe i diritti di difesa dell’automobilista;
• la multa può non essere pagata in caso di urgenza, poiché se l’automobilista ha commesso l’infrazione per la propria incolumità o quella altrui si può violare in codice della strada e farsi, poi, annullare la multa;
• la multa è mancante del luogo di contestazione  poiché il posto dove è avvenuta l’infrazione concede all’automobilista un riscontro sull’identità del trasgressore (chi guidava la vettura in quella determinata occasione);
• in caso di forza maggiore, come ad esempio l’auto che si blocca e non vuol saperne di ripartire, anche se si viola il codice della strada può essere richiesto l’annullamento della multa
• nel caso manchi la contestazione immediata laddove sia possibile, poiché le multe devono essere contestate all’automobilista nell’immediato (a meno che non si tratti di un divieto di sosta o di situazioni in cui è impossibile fermare l’auto che ha infranto il codice della strada);
• l’autovelox non è tarato e perfettamente funzionante;
• la multa è elevata per divieto di sosta dall’ausiliare del traffico (quest’ultimo, infatti, può intervenire soltanto sui parcheggi a pagamento e sulle strisce blu);
• la segnaletica è poco visibile.