La produzione di Tesla Model 3 è in ritardo pauroso rispetto a quanto preventivato prima della sua presentazione avvenuta nello scorso mese di luglio. Secondo il numero uno di Tesla, Elon Musk, la colpa dei rallentamenti nella produzione del veicolo sarebbe dei robot impiegati nello stabilimento di Fremont. Musk ha ammesso che l’utilizzo di troppa automazione rallenterebbe la produzione. Si tratta sicuramente di un’affermazione curiosa se si pensa che l’attuale numero uno di Tesla è uno dei più grandi fautori dell’automazione nella produzione di veicoli.

Tesla Model 3: secondo Elon Musk i problemi di produzione del nuovo modello sarebbero da imputare ad un eccessivo uso dell’automazione

Parlando con Gayle King della CBS, Elon Musk ha detto di non essere affatto contento del processo di produzione di Tesla Model 3. Questo prossimamente andrà rivisto per permettere alla vettura di essere prodotta più velocemente. Il CEO di Tesla ha ammesso che se nella catena di produzione fossero presenti più umani e meno robot le cose sicuramente sarebbero andate molto meglio. Insomma si tratta di un notevole cambio di pensiero da parte di colui che aveva teorizzato che in futuro le auto sarebbero state costruite interamente da robot.

Ritardi colpa anche dei problemi nella produzione dei moduli della batteria

Ovviamente la colpa nei ritardi della produzione di Tesla Model 3 non è solo dell’automazione. Elon Musk ha ammesso anche di aver avuto gravi problemi con la produzione delle batterie  presso la Gigafactory in Nevada. Anche questo ha provocato i pesanti ritardi degli ultimi mesi. I problemi all’automazione della fabbrica sarebbe stata la causa della sospensione della produzione per una settimana a febbraio. Si spera ovviamente che al più presto ogni problema possa essere risolto permettendo alla nuova vettura di poter arrivare nel più breve tempo possibile ai propri legittimi proprietari.

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