Nissan ha perso lo status del quarto produttore più importante in Giappone a beneficio di Subaru, che ha approfittato del brutto momento che la società stava attraversando per portare a termine un progresso imprevedibile. Venerdì le azioni Nissan sono scese del 9,6% in coincidenza con una revisione al ribasso delle previsioni economiche per l’anno fiscale, in risposta ai cattivi risultati del quarto trimestre del 2019. Questo declino del mercato azionario implica anche che la società viene svalutata a 2.170 miliardi di yen, l’equivalente di circa 18,2 miliardi di euro.
Nissan ha perso lo status del quarto produttore più importante in Giappone a beneficio di Subaru
Questa cifra lascia Nissan dietro a Toyota, Honda, Suzuki e Subaru.
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“Le nostre prestazioni aziendali sono peggiorate più di quanto ci aspettassimo”, ha dichiarato l’amministratore delegato Makoto Uchida venerdì dal quartier generale dell’azienda a Yokohama. I problemi di Nissan coincidono con lo scandalo che ha investito Carlos Ghosn, che si trova in Libano dopo essere fuggito dal Giappone. L’ex numero uno ha denunciato una trama contro la sua persona orchestrata dai dirigenti della compagnia con la complicità di alcune delle autorità del paese nipponico.
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