Alcune auto di Hyundai sarebbero a rischio furti a causa della presenza di una vulnerabilità nel suo software Blue Link, che potrebbe consentire ai potenziali cyber ladri di sbloccare da remoto un veicolo e avviarlo. Si tratta di una vulnerabilità scoperta nel software dell’ applicazione Blue Link della società coreana che potrebbe potenzialmente consentire agli hackers di ottenere il controllo del veicolo, secondo quanto confermato dai ricercatori di sicurezza di Rapid7.
Hyundai una grave vulnerabilità messa in evidenza dai ricercatori di Rapid7
Hyundai, è solo l’ultima casa automobilistica ad essere colpita nel mondo dei motori da una vulnerabilità nel suo software per auto, Hyundai avrebbe ‘Patchato’ la vulnerabilità dopo aver ricevuto notifica da Rapid7.
Una volta sfruttata, un utente malintenzionato potrebbe catturare nome utente, password e PIN, quindi a distanza localizzare il veicolo della casa automobilistica sud coreana, sbloccarlo, e quindi avviare il suo motore, così come Rapid7 ha osservato nella sua relazione. La casa automobilistica non è l’unica ad aver problemi con i software connessi. Nel 2015, anche Fiat Chrysler ha richiamato 1,4 milioni di veicoli che disponevano dei sistemi di infotainment UConnect, dopo che è stato scoperto che alcuni hacker avrebbero potuto assumere in remoto il controllo della sterzata e della frenata dei veicoli.
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Si attendono aggiornamenti in relazione a questo problema di vulnerabilità che riguarda alcuni modelli di Hyundai. Un problema questo che molto probabilmente in futuro finirà per riguardare sempre più vetture, visto e considerato che in futuro le auto connesse saranno sempre di più.