Negli ultimi giorni nel settore automotive ha tenuto banco la trattativa per la fusione tra Fiat Chrysler e Renault. Nella notte di ieri abbiamo saputo che la trattativa è definitivamente saltata a causa dei continui rinvii che il governo francese ha preteso per garantirsi l’appoggio di Nissan cosa che al gruppo italo americano ed in particolare al suo Presidente John Elkann non è piaciuta. Nelle scorse ore Elkann ha detto che FCA ha la forza di stare sola e di rimanere indipendente.

Nonostante ciò però si sprecano le indiscrezioni sulle future mosse del gruppo italo americano.

Fiat Chrysler potrebbe guardare all’oriente dopo lo stop alla trattativa con Renault, Geely, Great Wall, Chery e Tata potrebbero essere interessate

C’è infatti chi pensa che le parole di John Elkann siano un bluff e che invece quanto prima possa essere imbastita una nuova trattativa per una fusione con qualche altro gruppo automobilistico. Se ieri si era parlato di Hyundai e General Motors che già in passato avevano mostrato qualche interesse per Fiat Chrysler. In particolare però nelle ultime ore si dice che FCA guardi con grande interesse all’oriente ed in particolare alla Cina. Ci sarebbero gruppi automobilistici importanti pronti a fare carte false per un accordo con Fiat Chrysler. Tra queste citiamo Geely, Great Wall e Chery. Tutto questo senza dimenticare che anche altri gruppi come l’indiana Tata e la coreana Hyundai potrebbero essere interessate. vedremo dunque come si evolverà la situazione di FCA nei prossimi mesi.

Leggi anche: FCA farà un grosso investimento a Windsor ma per il momento i licenziamenti sono confermati

Fiat Chrysler

Fiat Chrysler potrebbe guardare all’oriente dopo lo stop alla trattativa con Renault,  Geely, Great Wall, Chery e Tata potrebbero essere interessate

Leggi anche: FCA Mirafiori: nel 2019 cassa integrazione di massa in attesa della 500 elettrica