Mike Manley, CEO di FCA, ha dichiarato in un messaggio interno inviato oggi che il lavoro a distanza è ora diventato un “nuovo standard” nelle divisioni cinesi, sud coreane e italiane dell’azienda. Ora questo approccio è stato esteso alle filiali aziendali di tutto il mondo. Il responsabile dell’azienda ha stabilito che, a seconda delle mansioni, alcuni dipendenti dovranno comunque lavorare da casa. Un portavoce di Fiat Chrysler Automobiles ha osservato che il programma attuato dal gruppo è flessibile e consente sia lavori remoti che dal posto di lavoro.

Mike Manley, CEO di FCA estende lo Smart working a livello globale per la sua azienda

Mike Manley ha anche affermato che la FCA ha cambiato le regole di lavoro nelle fabbriche italiane per fornire un maggiore divario tra i lavoratori. Si valuta anche la possibilità di estendere queste regole in altri impianti presenti nel mondo. In una lettera ai dipendenti, il capo di Fiat Chrysler Automobiles ha anche annunciato che il gruppo “sta introducendo una politica molto severa nei confronti degli ospiti esterni nelle strutture dell’azienda”.

Fiat Chrysler Automobiles ha anche annunciato che rinvia o annulla la maggior parte degli eventi aziendali. Questo approccio “si applica a grandi riunioni di dipendenti, partecipazione a fiere o sponsorizzazioni di eventi commerciali”. Le azioni della casa automobilistica italo-americana mirano a limitare la diffusione del coronavirus SARS-CoV-2. Manley ha affermato che abilitare il lavoro a distanza in tutte le filiali di FCA è il primo degli aggiornamenti settimanali che la società pubblicherà in relazione alla nuova pandemia.

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Mike Manley, CEO di Fiat Chrysler Automobiles estende lo Smart working a livello globale per gli impiegati della sua azienda

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