Sergio Marchionne l’altro ieri ha annunciato che da maggio nello stabilimento Fiat Chrysler Automobiles di Cassino verranno prodotte 100 unità in più al giorno di Alfa Romeo Giulia e Stelvio rispetto a quanto avviene attualmente. Questo grazie all’ottimo andamento nelle vendite che sta caratterizzando il recente debutto dei due veicoli sul mercato, che ogni mese che passa sembrano andare sempre meglio.

Alfa Romeo Giulia e Stelvio: la produzione da maggio cresce di 100 unità al giorno

 

Basti pensare che il primo suv nella storia della casa automobilistica del Biscione ha raccolto in brevissimo tempo oltre 10 mila ordini in Europa e ancora si attende che questo veicolo faccia il suo esordio nel mercato auto americano e anche in quello cinese.

Così come ha annunciato Marchionne da maggio dunque si sforneranno 300 Alfa Romeo Giulia e Stelvio per turno contro le attuali 250/260. Questo significa in poche parole un centinaio di modelli in più rispetto a quanto avvenuto sino a questo momento.

 

Tra l’altro, non è nemmeno sicuro che un incremento di 100 unità giornaliere sia sufficiente visto che a breve lo Stelvio arriverà in numerosi mercati minori e poi a partire dal 30 giugno 2017 anche negli Stati Uniti. Ovviamente soddisfatti i sindacati che sperano a questo punto che lo stabilimento possa funzionare al pieno delle proprie possibilità.

 

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Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio

 

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Sergio Marchionne ha pure chiarito in occasione della Trimestrale che l’obiettivo per Maserati e Alfa Romeo è quello di raggiungere le 230 mila immatricolazioni entro la fine del 2017. La missione dello stabilimento Fiat Chrysler di Cassino sarà quella di assemblare 160.000 unità di cui 110 mila dovrebbero essere appunto Alfa Romeo Giulia e Stelvio.