Lo scorso anno Alfa Romeo ha messo fine alla produzione della segmento B Mito. In molti si sono domandati se l’addio al segmento B da parte della casa automobilistica del Biscione fosse definitivo o meno. A circa un anno dalla fine della produzione di Alfa Romeo MiTo a Mirafiori in tanti si domandano se una sostituta di questo modello arriverà prima o poi oppure no. Al momento mancano notizie ufficiali. Tuttavia in occasione del Salone dell’auto di Ginevra 2019 qualche dirigente del Biscione si era lasciato scappare il possibile ritorno dello storico marchio milanese in questo segmento ma con un modello assai diverso rispetto alla MiTo.

Ecco cosa potrebbe accadere per Alfa Romeo in futuro nel segmento B del mercato

Questo aveva dato luogo ad una serie di voci sul possibile arrivo di un suv ancora più compatto di Tonale che qualcuno aveva ipotizzato si potesse chiamare Alfa Romeo Brennero. L’idea non sembra del tutto da scartare ma sicuramente passeranno anni prima che un simile modello possa vedere la luce, sempre che la notizia venga confermata. Quello che è certo è che il segmento dei B-Suv sembra sempre più andare per la maggiore e dunque non stupirebbe l’ipotesi di un modello del Biscione con il quale la casa italiana proverebbe a sfidare i rivali presenti sul mercato. Soprattutto in Europa un Suv lungo poco più di 4 metri avrebbe certamente mercato e potrebbe dunque garantire un buon incremento nelle immatricolazioni di Alfa Romeo. Maggiori dettagli su questo presunto futuro modello comunque potrebbero arrivare tra la fine del 2019 e gli inizi del 2020. 

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Alfa Romeo Brennero: sarà lui l’erede di MiTo nel segmento B del mercato per la casa automobilistica del Biscione?

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