Minibond Car Clinic 3,25% 2023, caratteristiche e dettagli

L’obbligazione Car Clinic (IT0005334039) è stata collocata per 2 milioni di euro ed è negoziabile su ExtraMOT Pro
7 anni fa
1 minuto di lettura

Proseguono i collocamenti di minibond a Piazza Affari. Da pochi giorni ha infatti preso formalmente il via alle negoziazioni sul mercato ExtraMOT Pro di Borsa Italiana il minibond lanciato da Car Clinic, azienda piemontese specializzata nella riparazione di carrozzerie di autovetture e veicoli commerciali

Dal 31 maggio 2018 è infatti quotato sul mercato regolamentato riservato agli operatori professionali e gestito da Borsa Italiana un piccolo prestito obbligazionario da 2 milioni di euro denominato “Caclinic Tf 3,25% Maggio 2023 Amort Call Eur”.

 

Minibond Car Clinic 3,25% 2023

 

Il bond Car Clinic è negoziabile su ExtraMot Pro per tagli da 100.000 euro e stacca la cedola su base annuale pari al 3,25%, il 31 maggio.

Emesso alla pari, il rimborso del bond è previsto in forma ammortizzata con rate del 25% del valore nominale a partire dal 31 maggio 2020 ed estinzione del prestito a scadenza il 31 maggio 2023. Il bond è di tipo  senior unsecured (codice ISIN IT0005334039), e’ stato sottoscritto da investitori istituzionali e i proventi dell’emissione serviranno a sostenere il piano di investimenti,  e in particolare a finanziare l’apertura di nuovi centri e la manutenzione dei centri già esistenti; a implementare le nuove procedure informatiche di IT e software, allineandole alle esigenze delle compagnie assicurative; a finanziare i progetti R&D. Una parte dei proventi dell’emissione potrà essere, inoltre, destinata a finalità di gestione operativa generale, ivi incluso eventualmente il rifinanziamento del debito esistente e la diversificazione delle fonti di finanziamento rispetto al tradizionale canale bancario.

Car Clinic

Car Clinic, con sede a Avigliana  (TO), è presente sul territorio nazionale con 32 centri di proprietà e 12 centri partner, è controllata dalla famiglia Panicco tramite Ilmed Servizi di Panicco Franco & c  sapa al 65% e da Fabrizio Panicco al 35%. L’azienda ha chiuso il 2017 con 31,4 milioni di euro di ricavi (da 20,5 milioni nel 2016), un ebitda di 3,2 milioni (da 1,8 milioni) e un debito finanziario netto di 0,38 milioni (da 1,5 milioni).

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Redditi in Italia: il Nord raddoppia il Sud, la regione più ricca e la più povera

Articolo seguente

Richiamo alle Armi e indennità Inps: che fare se l’istituto non paga?