Lo sport diventa medicina. La proposta di legge per detrarre la spesa nel 730

Un nuovo disegno di legge prevede la detrazione della spesa pagata per praticare sport, l'attività fisica diventa medicina
4 mesi fa
2 minuti di lettura
Sport bonus 2022, si parte con la prima finestra (la seconda ad ottobre)
Foto © Pixabay

Disposizioni recanti interventi finalizzati all’introduzione dell’esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia all’interno del Servizio sanitario nazionale. E’ così rubricato il nuovo disegno di legge sottoscritto da tutti i partiti in X Commissione del Senato (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) che vuole rendere detraibile la spesa per praticare sport.  A qualsiasi età.

Oramai è noto che praticare attività sportiva fa bene non soltanto al fisico ma soprattutto alla mente. Infatti, facendo sport, il nostro cervello produce alcune sostanza che ci fanno stare bene.

Endorfine, serotonina, ci permettono di raggiungere uno stato di serenità per affrontare al meglio gli impegni lavorativi e non.

Il disegno di legge che a breve inizierà l’iter legislativo che dovrebbe portare alla sua approvazione definitiva fa dello sport una medicina che può essere prescritta dal medico, soprattutto in presenza di alcune patologie.

La detrazione della spesa sportiva. Le regole attuali

A oggi la detrazione delle spese sostenute per praticare sport è ammessa solo in alcuni casi.

In particolare, la detrazione spetta per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica, rispondenti alle caratteristiche individuate con il decreto ministeriale 28 marzo 2007 pubblicato nella GU del 9 maggio 2007 n. 106.

La possibilità di caricare la spesa riguarda solo i genitori e in riferimento all’attività sportiva dilettantistica praticata dei ragazzi di età compresa tra i cinque e i diciotto anni.

Solo in questi casi è possibile scaricare la spesa per attività sportiva nel 730. O nel modello Redditi.

La detrazione è pari al 19% ed è calcolata su un ammontare massimo di spesa pari a 210 euro. Nei fatti, lo sconto fiscale massimo è pari a 40 euro. Si tratta di un’agevolazione irrisoria.

Lo sport diventa medicina. La proposta per detrarre la spesa nel 730

Arriviamo così alla proposta di legge in materia di detrazione per attività sportiva.

Come si legge nel dossier ufficiale:

Lo scopo del presente disegno di legge è, dunque, quello di definire princìpi e criteri generali al fine di introdurre una strategia complessiva relativamente alla « prescrizione dell’attività fisica ». La stessa, infatti, deve riguardare sia persone che presentano fattori di rischio, quali ad esempio ipercolesterolemia e obesità, sia persone affette da condizioni patologiche, quali, a titolo esemplificativo, cardiopatia ischemica e sindrome metabolica; entrambe queste condizioni, infatti, possono trarre sicuro giovamento da un esercizio fisico correttamente prescritto e svolto in modo controllato.

Quando può essere prescritta l’attività fisica?

Dunque lo sport diventa una medicina che può essere prescritta dal medico per i soggetti che:

  • presentano fattori di rischio o
  • affetti da condizioni patologiche sensibili all’esercizio fisico.

L’inattività influisce in positivo su patologie cardiovascolari e su ad esse quelle correlate: ipertensione, dislipidemia, l’obesità, la sindrome metabolica e il diabete di tipo 2. Ancora patologie osteo-articolari, depressione, l’osteoporosi e alcune patologie tumorali.

Il disegno di legge mira a supportare i soggetti con queste patologie nello svolgimento di un percorso di attività fisica. A tal fine si prevede l’attivazione di strutture specialistiche ambulatoriali che coincidono con  le strutture di medicina dello sport.

Tali strutture si possono anche avvalere della collaborazione di nutrizionisti, psicologi e laureati in scienze motorie.

La prescrizione e lo svolgimento di un’attività fisica adeguata rientra nei livelli essenziali di assistenza (LEA).

Il medico di medicina generale o il pediatra possono prescrivere: interventi di prevenzione primaria sui soggetti con livello di rischio basso e molto basso; un percorso presso una struttura specializzata nei casi di  livelli di rischio più consistenti (legati alle suddette patologie).

L’inquadramento dello sport come medicina fa si che la spesa sostenuta possa essere scaricata in dichiarazione dei redditi.

La percentuale di detrazione dovrebbe essere confermata al 19%. A oggi non si sa ancora se saranno previsti o meno limiti di spesa agevolabili.

Riassumendo.

  • Un nuovo disegno di legge fa dello sport una medicina detraibile nel 730;
  • il medico potrà prescrivere la pratica dello sport;
  • in presenza di alcune patologie o fattori di rischio potranno essere attivati percorsi specialistici;
  • saranno implementate le strutture di medicina dello sport;
  • ci sarà anche il supporto di nutrizionisti, psicologi e laureati in scienze motorie.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.