Assunzioni per i giovani detassate e con decontribuzione totale sui nuovi contratti. Ebbene sì, siamo di nuovo in periodo di promesse dall’alto che possono (o meno) influenzare il voto. Ha ripreso vita la campagna elettorale per il voto regionale in Lazio e in Lombardia, quindi i vari schieramenti cercano di sfruttare ogni istante gridando a gran voce il proprio impegno sugli argomenti caldi dell’attualità.
Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, si porta però avanti e propone soluzioni non solo per le due regioni prima citate, ma per l’intera Italia.
Assunzioni per i giovani detassate: la promessa di Berlusconi che faciliterebbe l’esordio nel mondo del lavoro
Cercando di portare nuovi voti a Forza Italia e al centrodestra, Berlusconi ha deciso di fare una saggia mossa in un momento in cui il mercato del lavoro vive forti turbolenze. Vivo e vegeto, piuttosto fervente sotto certi aspetti, immobile sotto altri per quanto riguarda le carriere. In ogni caso, sperimenta però nuove fenomenologie con cui non si è mai scontrato prima. La prima manifestazione di ciò è la grandissima ondata di dimissioni che investe tutti i settori. Dal desiderio di flessibilità in termini di spostamenti e orari alla richiesta di un’attenzione più attiva al benessere e alla vita privata dei lavoratori, passando per gli stipendi che devono adeguati al costo della vita.
Queste le tematiche che portano alle dimissioni dei lavoratori di tutte le età e che interessano in particolar modo i giovani, sempre attenti ai loro diritti e a pretendere ciò che spetta loro.
Berlusconi ha dichiarato, molto chiaramente:
“Anche per i giovani che oggi non riescono a entrare nel mondo del lavoro, noi di Forza Italia abbiamo un progetto importante. Vogliamo introdurre la detassazione e la decontribuzione totale dei nuovi contratti di lavoro per i giovani”.
L’interesse verso i giovani che le aziende non possono più ignorare
Il leader di Forza Italia è convinto che le aziende possano trovare grande vantaggio nell’impiegare le nuove generazioni, ma hanno comunque bisogno di un incentivo in questa direzione. Ecco perché potrebbero essere utili le assunzioni dei giovani con detassazione e decontribuzione. Ciò, infatti, permetterebbe ai datori di lavoro di spendere meno. In termini pratici, spenderebbero per loro:
“Solo la metà di quanto invece spendono oggi per tutti gli altri collaboratori”.
Non solo un vantaggio economico, ma anche una responsabilità sociale, come ricorda Berlusconi:
“Dare ai giovani un lavoro vuol dire aiutarli a costruirsi il futuro”.
Le occasioni per imparare e fare esperienza sono un diritto di tutti. Berlusconi, d’altra parte, ha sempre usato la tematica delle possibilità concrete di lavoro come cavallo di battaglia per la sua politica. Basta ricordare il vecchio adagio, “Un milione di posti di lavoro”, che ha caratterizzato tutta la sua campagna elettorale del 1994. Oggi chiede voti alle regionali per Forza Italia così da rafforzare ancora la maggioranza e riuscire a:
“Realizzare in breve tempo questi fondamentali obiettivi”.
L’appello è rivolto proprio ai protagonisti delle sue promesse, i giovani.
“Determinante, anche a livello regionale: all’interno della coalizione, solo noi siamo i liberali, i cristiani, i garantisti più coerenti e più convinti”.
La proposta di mettere in campo assunzioni dei giovani detassate diventerà realtà, quindi? Non resta che attendere pazientemente e vedere cosa accadrà.