Anche per l’estate 2025, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale rinnoverà il bonus INPS centri estivi, una misura pensata per offrire un supporto economico alle famiglie dei dipendenti e dei pensionati della Pubblica Amministrazione.
Questo contributo rappresenta un’importante occasione per alleggerire il carico delle spese estive legate alla partecipazione dei minori a strutture educative e ricreative durante il periodo di chiusura scolastica.
Bonus INPS estate: un aiuto concreto per l’estate dei minori
Il bonus INPS si configura come un rimborso, totale o parziale, delle spese sostenute per iscrivere i figli a centri estivi diurni in Italia, attivi nel periodo compreso tra giugno e settembre 2025.
Il provvedimento si rivolgerà a famiglie con minori tra i 3 e i 14 anni. Sono compresi non solo i figli naturali, ma anche i minori adottati, affidati o i nipoti a carico, indipendentemente dalla presenza in vita dei genitori.
Chi può fare richiesta
Potranno richiedere il contributo gli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali oppure alla Gestione Dipendenti Pubblici dell’INPS.
È necessario che il richiedente sia in regola con l’iscrizione a uno di questi due regimi previdenziali, trattandosi di una misura specificamente rivolta a lavoratori o pensionati della Pubblica Amministrazione.
Importi previsti e calcolo del rimborso
Il bonus INPS centri estivi prevede un rimborso fino a 100 euro a settimana per un massimo di quattro settimane, anche non consecutive. L’importo complessivo può quindi raggiungere un massimo di 400 euro per ciascun figlio beneficiario.
Tuttavia, l’entità del rimborso riconosciuto dipenderà dalla fascia ISEE del nucleo familiare, applicando percentuali differenti rispetto al costo effettivo del centro estivo, fino a un tetto massimo stabilito nel bando.
Le percentuali di rimborso sono le seguenti:
- ISEE fino a 8.000 euro: 100% del rimborso;
- ISEE fino a 24.000 euro: 95%;
- ISEE fino a 32.000 euro: 90%;
- ISEE fino a 56.000 euro: 85%;
- Oltre 56.000 euro o in assenza di ISEE: 80%.
Il calcolo avviene sulla cifra minore tra il massimale settimanale previsto e il costo reale sostenuto per la settimana.
Spese ammesse al rimborso
Il contributo coprirà una varietà di spese tipiche delle attività estive organizzate per i minori. In particolare, il rimborso può includere:
- attività ludico-educative e sportive;
- servizi di ristorazione (pranzo e merende);
- eventuali escursioni e attività extra;
- coperture assicurative obbligatorie.
Questa ampiezza delle spese rimborsabili rende il bonus INPS centri estivi un sostegno particolarmente vantaggioso, soprattutto per le famiglie che vogliono garantire un’estate stimolante e sicura ai propri figli.
Bonus INPS estate con maggiorazione per disabilità
Un aspetto di particolare rilevanza sociale del bonus riguarda le famiglie con minori affetti da disabilità grave o gravissima. In questi casi, il contributo può essere incrementato del 50%, a condizione che nella domanda venga espressamente selezionata l’opzione per l’assistenza personalizzata.
Tale maggiorazione riconosce la necessità di garantire adeguato supporto educativo e sanitario anche nei contesti estivi.
Requisiti dei centri estivi
Affinché le spese siano ammissibili al rimborso, i centri estivi diurni devono rispettare criteri ben precisi sotto il profilo organizzativo e strutturale.
Tra i requisiti richiesti figurano:
- strutture conformi alle norme igienico-sanitarie e prive di barriere architettoniche;
- spazi adeguati per la somministrazione di pasti preconfezionati;
- presenza di servizi igienici accessibili, aree verdi e ambienti interni coperti;
- disponibilità di personale qualificato, anche per l’assistenza ai minori disabili;
- presenza di un presidio di pronto soccorso.
Inoltre, l’intero centro estivo deve essere gestito da un solo fornitore scelto dal richiedente. Questo garantisce uniformità nella prestazione del servizio e facilità nelle procedure di rimborso.
Modalità di presentazione della domanda per il bonus INPS estate
La richiesta per ottenere il bonus INPS centri estivi dovrà essere inviata esclusivamente attraverso il portale online dell’INPS, accedendo con una delle credenziali digitali riconosciute: SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Il percorso da seguire all’interno dell’area riservata è il seguente: Prestazioni Welfare > Centri Estivi > Presentazione domanda.
È importante sapere che le domande non sono modificabili dopo l’invio. Eventuali errori richiedono la compilazione e l’invio di una nuova domanda completa. Le date ufficiali per l’apertura del servizio non sono ancora state pubblicate, ma l’INPS le annuncerà a breve (per il 2024 le date furono dal 6 giugno al 24 giugno).
Graduatoria e tempi di erogazione
Una volta raccolte le domande, l’INPS elaborerà una graduatoria nazionale, in cui verrà data precedenza ai nuclei familiari con ISEE più basso. La pubblicazione della graduatoria è prevista entro il 30 luglio 2025, mentre i rimborsi saranno erogati entro il 31 dicembre 2025.
Questa modalità di selezione consente di assegnare le risorse in modo equo, privilegiando le famiglie in maggiore difficoltà economica.
È bene ricordare che il bonus INPS centri estivi non è cumulabile con altre agevolazioni simili per lo stesso periodo e lo stesso tipo di servizio. In particolare, non si può usufruire del bonus se si partecipa a:
- Estate INPSieme in Italia 2025;
- Estate INPSieme all’estero 2025;
- Altri contributi, pubblici o privati, che coprano le stesse spese.
Bonus INPS estate: considerazioni finali
Il bonus INPS centri estivi 2025 rappresenta un’importante opportunità per le famiglie dei dipendenti e pensionati pubblici che desiderano offrire ai propri figli un’estate all’insegna del gioco, della socializzazione e della crescita personale.
Oltre al valore economico, il contributo riveste un forte impatto sociale, garantendo inclusione anche per i minori con disabilità e promuovendo l’accesso a servizi educativi di qualità.
Con l’arrivo della stagione estiva, questo strumento si conferma essenziale per sostenere le famiglie nella gestione dei mesi di pausa scolastica, facilitando al contempo la conciliazione tra vita lavorativa e cura dei figli.
Riassumendo
- Il bonus INPS centri estivi 2025 è destinato a famiglie della Pubblica Amministrazione.
- Offre fino a 400 euro per minori tra 3 e 14 anni.
- L’importo varia in base all’ISEE e al costo del centro estivo.
- Copre attività, pasti, gite, assicurazione e assistenza per disabilità.
- Domande online tramite portale INPS, con SPID, CIE o CNS.
- Graduatoria entro luglio 2025, rimborsi erogati entro dicembre 2025.