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Oggi: 05 Dic, 2025

Il rinnovo di Cristiano Ronaldo è da record, quanto guadagna al minuto?

Cristiano Ronaldo rinnova con l’Al-Nassr: contratto senza precedenti, bonus record e jet privato fino al 2027.
5 mesi fa
2 minuti di lettura
Cristiano Ronaldo

Altro che pensionamento, Cristiano Ronaldo non ha intenzione di fermarsi. A 40 anni, il campione portoghese ha firmato un nuovo contratto con l’Al-Nassr, che lo legherà al club saudita fino al 2027. Ma a sorprendere non è solo la durata: sono le cifre stellari che trasformano questo accordo nel più ricco mai siglato da un atleta nella storia dello sport. Uno stipendio da capogiro, una valanga di bonus e privilegi esclusivi che fanno impallidire qualsiasi precedente.

Per Ronaldo uno stipendio senza precedenti

Il nuovo contratto prevede un guadagno fisso annuo di circa 200 milioni di euro, ma la cifra totale potrebbe superare i 500 milioni in due anni, considerando i premi e gli introiti derivanti da sponsorizzazioni parallele.

Al momento della firma, Ronaldo ha incassato un bonus iniziale da 44,5 milioni, a cui si aggiunge una quota azionaria del 15% nel club, valutata intorno ai 33 milioni. Numeri che rendono questo contratto il più remunerativo mai firmato da un calciatore, ma anche da qualsiasi sportivo professionista, incluso il mondo della NBA, del football americano e della Formula 1. In linea di massima lo stipendio mensile, se cosi lo vogliamo chiamare, è di 20 milioni, un singolo minuto gli fa incassare 437 euro. Il contratto prevede anche una serie di bonus a prestazione che contribuiscono a gonfiare ulteriormente la retribuzione del fuoriclasse:

  • 93.000 euro per ogni gol realizzato;
  • 46.000 euro per ogni assist servito;
  • 10 milioni in caso di vittoria della Saudi Pro League;
  • 8 milioni per un successo in AFC Champions League;
  • 5 milioni se vincerà la Scarpa d’Oro.

In pratica, ogni volta che Ronaldo scende in campo, il suo valore economico cresce a vista d’occhio.

Con il numero di reti che continua ad accumulare, la soglia dei 1.000 gol in carriera – attualmente è a quota 938 – sembra ormai a portata di mano.

Per Ronaldo benefit da re di Arabia

Oltre allo stipendio faraonico, Ronaldo ha ottenuto anche un pacchetto di privilegi esclusivi. Tra questi:

  • un jet privato personale con plafond annuale da 5 milioni di euro per spese e voli;
  • uno staff di 16 persone stipendiato dal club, tra cui cuochi, autisti, addetti alla sicurezza, fisioterapisti e assistenti personali;
  • sponsorizzazioni agevolate con aziende locali, per un valore aggiuntivo stimato in oltre 70 milioni di euro.

Ronaldo non è più soltanto un calciatore, ma un vero ambasciatore del progetto sportivo, commerciale e culturale saudita. La sua immagine viene sfruttata per promuovere il calcio arabo nel mondo e rafforzare l’influenza della Saudi Pro League.

Il sogno Mondiale e l’eredità di una leggenda

Con questo rinnovo, Ronaldo si prepara a un finale di carriera leggendario. L’obiettivo dichiarato è arrivare in forma al Mondiale 2026 con il Portogallo e diventare il primo calciatore della storia a partecipare a sei edizioni della Coppa del Mondo. Nel frattempo, continua a riscrivere record e a capitalizzare il suo status di icona globale.

Il contratto con l’Al-Nassr è molto più di un semplice rinnovo sportivo. È un manifesto di potere economico, un’operazione strategica che coniuga prestazioni calcistiche, marketing e geopolitica.

E Cristiano Ronaldo, ancora una volta, si conferma il volto perfetto per tutto questo.

I punti più importanti.

  • Ronaldo rinnova con l’Al-Nassr fino al 2027 per oltre 500 milioni di euro complessivi.
  • Previsti bonus milionari per gol, trofei, assist e record individuali.
  • Inclusi jet privato, staff personale e quote azionarie del club saudita.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017, scrive per il web dal 2010.
Da autore letterario ha scritto il graphic novel Notteterna e la raccolta di racconti L'Orrore Dentro edita dalla Diana Edizioni.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia potrà mai replicare.

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