Comunicazione bonus edilizi, portale ENEA riaperto: continua l’incertezza sull’obbligo

Con il portale ENEA nuovamente attivo, torna l’obbligo di comunicazione per specifici lavori legati al risparmio energetico
2 settimane fa
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bonus edilizi comunicazione enea
Foto © Pixabay

Dal 30 giugno 2025, il portale dell’ENEA è nuovamente operativo con tutte le funzionalità aggiornate previste per l’anno in corso. Si tratta di un ritorno atteso da migliaia di contribuenti che, a causa della sospensione protrattasi fin dall’inizio dell’anno, non avevano potuto inviare le comunicazioni obbligatorie relative agli interventi di efficientamento energetico eseguiti nel corso del 2025 o a cavallo tra il 2024 e il nuovo anno.

Questa lunga pausa aveva generato diverse criticità, bloccando di fatto un adempimento fondamentale per chi intende beneficiare delle agevolazioni fiscali legate a lavori che migliorano la prestazione energetica degli immobili. Ora che il sistema è tornato disponibile, la finestra utile per l’invio della documentazione riprende a decorrere, con un computo dei termini prorogato di fatto rispetto alle tempistiche ordinarie.

Portale ENEA: una riapertura che sblocca le pratiche sospese

Il blocco era dovuto alla tempistica necessaria per recepire le novità sui bonus edilizi introdotto dalla legge bilancio 2025 (e spiegate poi dall’Agenzia Entrate).

Il ritorno online del portale ENEA ha determinato la riattivazione ufficiale delle procedure di trasmissione delle comunicazioni necessarie per accedere a vari benefici fiscali legati ai lavori sulla casa. In particolare, coloro che avevano ultimato interventi tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2025, oppure nel 2024 ma con spese sostenute nell’anno successivo, erano rimasti in attesa di poter regolarizzare la propria posizione.

Il conteggio dei 90 giorni, canonici entro cui effettuare l’invio della comunicazione, infatti, non è partito dalla conclusione dei lavori – come previsto in condizioni ordinarie – ma dalla data del 30 giugno, ovvero dal giorno in cui il portale è stato finalmente reso disponibile. In virtù di ciò, la scadenza per mettersi in regola slitta al 29 settembre 2025 per i contribuenti che rientrano nei suddetti casi.

Comunicazione ENEA: obbligo e funzione

La comunicazione all’ENEA è richiesta ogniqualvolta si eseguono interventi edilizi che comportano un miglioramento in termini di efficienza energetica. Tale adempimento si configura come una condizione necessaria, benché non sempre in maniera assoluta, per accedere alle detrazioni fiscali previste dalla normativa vigente.

Nello specifico, l’obbligo riguarda:

  • Ecobonus, disciplinato dalla Legge 296/2006, che premia gli interventi volti a migliorare le performance energetiche degli edifici esistenti;
  • Bonus Ristrutturazioni, secondo quanto previsto dal D.P.R. 917/86, se l’intervento comporta anche un risparmio energetico, oltre alla semplice ristrutturazione edilizia;
  • Bonus Mobili, laddove l’acquisto di elettrodomestici – da installare in immobili ristrutturati – riguarda prodotti ad alta efficienza, con classe energetica pari almeno ad A+.

L’adempimento deve essere effettuato tramite la compilazione della cosiddetta “scheda descrittiva dell’intervento”, da trasmettere tramite il portale ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Tra obbligatorietà e incertezze interpretative

Nonostante l’apparente chiarezza normativa, la questione dell’obbligatorietà della comunicazione all’ENEA si è dimostrata, nel tempo, oggetto di interpretazioni contrastanti. A generare confusione è la divergenza tra l’approccio dell’Agenzia delle Entrate e quello della Corte di Cassazione.

Da un lato, l’Agenzia delle Entrate tende a considerare la trasmissione della scheda ENEA un requisito essenziale per il riconoscimento delle detrazioni fiscali.

Tale posizione viene ribadita nei documenti di prassi e nelle guide ufficiali dedicate ai bonus edilizi. Dall’altro, la Corte di Cassazione ha espresso un orientamento meno rigido, ritenendo che l’omissione dell’invio non comporti automaticamente la decadenza del beneficio fiscale.

A confermare un certo margine di elasticità, anche interna all’Agenzia delle Entrate, è la Risoluzione n. 46 del 2019, secondo cui la mancata o tardiva comunicazione all’ENEA non invalida di per sé il diritto alla detrazione, soprattutto laddove il contribuente sia comunque in possesso della documentazione tecnica e amministrativa idonea a dimostrare la natura dell’intervento eseguito.

Comunicazione ENEA: prudenza come miglior strategia

In un simile contesto, in cui l’incertezza giuridica non manca e il rischio di contestazioni non può essere escluso, la strategia più prudente rimane quella di adempiere all’obbligo comunicativo non appena possibile. L’invio tempestivo della scheda all’ENEA rappresenta infatti una forma di tutela preventiva, che consente al contribuente di scongiurare eventuali rilievi futuri da parte dell’amministrazione fiscale.

Nonostante le aperture interpretative, dunque, è fortemente raccomandato procedere con la trasmissione, approfittando della finestra temporale ripristinata dal 30 giugno 2025. Questa scelta garantisce la piena conformità alle prescrizioni normative e offre maggiore serenità in fase di controllo o accertamento.

ENEA e bonus edilizi: sinergia imprescindibile

Il ruolo dell’ENEA, in qualità di ente pubblico responsabile della raccolta e dell’analisi dei dati sugli interventi edilizi a risparmio energetico, è centrale nel sistema di incentivazione statale. Attraverso il portale dedicato, l’ente monitora l’efficacia delle politiche ambientali e fiscali, contribuendo a promuovere un uso più consapevole e sostenibile delle risorse energetiche.

La comunicazione all’ENEA non rappresenta soltanto un passaggio formale, ma costituisce uno strumento essenziale per valutare l’impatto delle misure incentivanti adottate dallo Stato. È anche grazie a queste informazioni che vengono poi elaborate le statistiche ufficiali, e ridefiniti i criteri di accesso ai bonus in base all’effettivo risparmio ottenuto.

Riassumendo

  • Il portale ENEA è tornato operativo il 30 giugno 2025.
  • Riattivato il conteggio dei 90 giorni per inviare le comunicazioni.
  • Obbligo comunicazione ENEA per Ecobonus, Bonus Ristrutturazioni e Bonus Mobili.
  • Interpretazioni contrastanti sull’obbligatorietà tra Cassazione e Agenzia delle Entrate.
  • Prudente inviare sempre la comunicazione per evitare futuri problemi fiscali.
  • ENEA ha un ruolo centrale nel monitoraggio dei bonus energetici statali.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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